L’ultimo Crivelli. Nuovi documenti, ipotesi e proposte sulle opere per Camerino, Fabriano e Matelica: la committenza e il contesto / The Last Crivelli. New Documents, Hypotheses and Proposals on Works for Camerino, Fabriano and Matelica: Their Patronage and Context
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3640Parole chiave:
Carlo Crivelli, Fabriano, pittura Marche Quattrocento, Maestro di StaffoloAbstract
Il contributo si propone di offrire una riflessione complessiva sugli ultimi anni di attività di Carlo Crivelli, fra il 1480 e il 1495 circa, svoltisi prevalentemente nella zona appenninica delle Marche, a Camerino e nelle principali città del ducato dei da Varano. Sebbene progressivamente posto al centro dagli studi specialistici degli ultimi venti anni, tale periodo non appare ancora pienamente indagato, mentre è essenziale per la piena comprensione della figura artistica di Crivelli e della sua ascesa sociale, culminata con l’acquisizione del titolo di cavaliere che, in questa sede, si propone di datare con precisione ai primi giorni di gennaio del 1490. Avvalendosi anche di documenti inediti, ci si concentra sulle opere realizzate dal maestro veneto per Fabriano e Matelica fra il 1490 e il 1494 delle quali si chiariranno aspetti connessi alla committenza, al contesto di realizzazione, alle carpenterie. In particolare il contributo si sofferma sulle vicende della Madonna con il Bambino e i santi Francesco e Sebastiano (1491, Londra, National Gallery) e della sua committente Oradea Becchetti e della pala con l’Incoronazione della Vergine (1493, Milano, Pinacoteca di Brera), entrambe provenienti dalla chiesa di S. Francesco a Fabriano.
The paper aims to offer a comprehensive reflection on the last years of Carlo Crivelli’s activity, between about 1480 and 1495, which took place mainly in the Apennine area of the Marche, in Camerino and in the main cities of the da Varano duchy. Although progressively placed at the center of the specialized studies of the last twenty years, this period still does not appear to have been fully investigated, while it is essential for the full understanding of Crivelli’s artistic figure and his social rise, culminating with his acquisition of the title of knight, which, here, we propose to date precisely to early January 1490.
Availing also of unpublished documents, we focus on the works made by the Venetian master for Fabriano and Matelica between 1490 and 1494 of which we will clarify aspects related to patronage, context of execution, and carpentry. In particular, the contribution focuses on the vicissitudes of the Madonna and Child with Saints Francis and Sebastian (1491, London, National Gallery) and its patron Oradea Becchetti and the altarpiece with the Coronation of the Virgin (1493, Milan, Pinacoteca di Brera), both from the church of S. Francesco in Fabriano.
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