Nuove riflessioni su Tardo Impero e Alto Medioevo a Tifernum Mataurense (Sant'Angelo in Vado, PU)
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3895Parole chiave:
Archeologia, architetturaAbstract
Il lavoro si pone come obiettivo quello di pubblicare nuovi dati di scavo sul Tardo Impero e l’Alto Medioevo nell’area appenninica nord-marchigiana, in particolare nel comprensorio di Tifernum Mataurense (Sant’Angelo in Vado-PU) lungo l’alta vallata del Metauro, alla luce delle indagini stratigrafiche effettuate a più riprese dall’Università di XXX nell’“Area Sud Terme I” tra il 2010 e il 2022. Le informazioni raccolte confermano l’ipotesi di un centro che conosce fasi di progressiva decadenza a partire dalla seconda metà del III secolo d.C., di cui la più grave sembra collocarsi tra il VI e il VII secolo, pur mantenendo forme residue di resilienza e aggregazione areale. Con l’avvio della costruzione del vicino borgo di Sant’Angelo in Vado nel XIV-XV secolo l’antica città, ormai ridotta a un cumulo di macerie, viene trasformata in cava di materiale edilizio.
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