Braccio da Montone e la Marca d’Ancona: tappe di un tentativo di coordinamento unitario
Downloads
Pubblicato
2022-04-20
Fascicolo
Sezione
Studi
Licenza
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni: mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera. Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
Abstract
La Marca d’Ancona fu parte fondamentale all’interno dell’esteso dominio del condottiero perugino Braccio da Montone. La conquista di Roccacontrada (attuale Arcevia) rappresenta una delle tappe decisive per diventare signore di Perugia. Dopo la vittoria nella battaglia di Sant’Egidio (1416) e la cattura di Carlo Malatesta, il suo potere cresce a dismisura, affiancando sempre più la figura del dominus a quella di capitaneus. La costruzione del suo dominio, anche se imperfetto e di breve durata, fu un processo unitario contraddistinto dai rapporti con le comunità soggette e con gli altri signori, alleanze e dalla creazione di un apparato amministrativo.
Come citare
Lamponi, R. (2022). Braccio da Montone e la Marca d’Ancona: tappe di un tentativo di coordinamento unitario. Picenum Seraphicum - Rivista Di Studi Storici E Francescani, 35, 25–62. Recuperato da https://rivisteopen.unimc.it/index.php/pi_ser/article/view/2796