I manufatti in ghisa tra arte e industria

Downloads

Pubblicato

2024-12-16

Autori

  • Raffaella Bassi Fondazione neri - Museo Italiano della Ghisa

Parole chiave:

Fonderie d'Arte, Museo Italiano della Ghisa, Fondazione Neri

Abstract

La produzione di manufatti in ghisa per l’illuminazione e l’arredo urbano è un fenomeno che si manifesta a livello europeo fin dalla metà del XIX secolo: in Inghilterra e Scozia prima, in Francia e in Italia poi, sono numerose le fonderie che li progettano, li realizzano e li commercializzano. Le opere in ghisa destinate alle città sono prodotti d’arte industriale, dove la funzione specifica per la quale sono concepiti, non sovrasta mai la costante ricerca della bellezza e dell’originalità, e il cui valore artistico deriva sia dalla loro composizione armonica sia dalla scelta accurata dei dettagli. È quanto emerge con evidenza anche dai cataloghi d’epoca, che si distinguono per l’enorme quantità di modelli e di varianti. La ricerca del “bello nell’utile” trova un riferimento nei motivi ornamentali del mondo antico, diffusi fin dalla seconda metà del ‘700 da artisti come Piranesi, Fontaine, Basoli, i quali hanno inconsapevolmente influito, in maniera considerevole e duratura, sulle arti applicate e il design.

Come citare

Bassi, R. (2024). I manufatti in ghisa tra arte e industria . Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, (17), 295–310. Recuperato da https://rivisteopen.unimc.it/index.php/cap-cult/article/view/3606

Articoli simili

<< < 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 > >> 

Puoi anche Iniziare una ricerca avanzata di similarità per questo articolo.