Il contributo femminile allo sviluppo della storia delle tecniche artistiche/Women's contribution to the development of the history of artistic techniques
Downloads
Additional Files
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
La licenza adottata è la Creative Commons - Attribuzione/Condividi allo stesso modo. Ovvero, gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata.
DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3085Abstract
Il saggio presenta una rassegna di studiose, straniere e italiane, che hanno dato contributi rilevanti alla storia delle tecniche artistiche, a partire da colei che è considerata la fondatrice della disciplina, negli anni Quaranta dell'Ottocento, Mary Philadelphia Merrifield. Pur provenendo da ambiti diversi – la storia, la scienza, il restauro – esse hanno saputo intrecciare in modo interdisciplinare i dati storici e i dati scientifici, ottenendo risultati fondamentali sulle caratteristiche dei materiali e sui procedimenti creativi delle opere d'arte.
This essay introduces a review of female scholars, both Italian and foreign, which contributed significantly to Technical Art History, starting from the one who is widely considered as the discipline founder in the 1840s, Mary Philadelphia Merrifield.
Despite coming from disparate subject matters such as history, science and conservation, they managed to connect historical and scientific data interdisciplinarily, achieving fundamental results about material properties and creative procedures behind art works.
Riferimenti bibliografici
Bazzi M. (1956), Abecedario pittorico, Milano: Longanesi (ristampa 1976, Mi- lano: Longanesi).
Bensi P. (1998), Scienziati e restauratori nell’Italia dell’Ottocento. Una difficile convivenza, in Giovanni Secco Suardo. La cultura del restauro tra tutela e conservazione dell’opera d’arte, Atti del convegno internazionale di studi (Bergamo, 9-11 marzo 1995), a cura di G. Basile, E. De Pascale, «Bollettino d’Arte», supplemento al n. 98, Roma: Istituto Poligrafico e Zecca dello Sta- to, pp. 25-34.
Bensi P. (2010), Prefazione. Mary Philadelphia Merrifield “L’Italia deve essere grata a questa insigne donna” (Icilio Guareschi), in F. Frezzato, C. Seccaro- ni, Segreti d’arti diverse nel Regno di Napoli. Il manoscritto It.III.10 della Biblioteca Marciana di Venezia, Saonara: Il Prato, pp. 5-8.
Bensi P. (2013), Diagnostica e studio delle tecniche artistiche nell’Italia del pri- mo Ottocento, in Storia di un manoscritto ritrovato. Il «Libro d’ore» della Accademia Petrarca, Atti dell’incontro di studio (Arezzo, 26 ottobre 2012), «Atti e Memorie dell’Accademia Petrarca», n. s., LXXIV, pp. 43-51.
Bonsanti G. (1991), Storici policromi e chimici monocromi, «OPD Restauro», 3, pp. 153-155.
Bordini S. (1991), Materia e immagine. Fonti sulle tecniche della pittura, Ro- ma: Leonardo-De Luca Editori.
Cennini C. (1844), A Treatise on Painting, written by Cennino Cennini in the Year 1437, and First Published in Italian in 1821, by Signor Tambroni, with an Introducion and Notes, transl. M. Merrifield, London: Edward Lumley. Cennini C. (1899), The Book of the Art of Cennino Cennini: A Contempora- ry Practical Treatise on Quattrocento Painting, traslated from Italian with Notes on Medieval Art Methods by Ch. J. Herringham, London: Allen &
Unwin.
Cennini C. (2004), Il libro dell’Arte della Pittura. Il manoscritto della Bibliote- ca Nazionale Centrale di Firenze con integrazioni dal Codice Riccardiano, a cura di A.P. Torresi, Ferrara: Liberty House.
Ciatti M. (2009), Appunti per un manuale di storia e di teoria del restauro. Dispense per gli studenti, con la collab. di F. Martusciello, Firenze: Edifir.
D’Ayala Valva M. (2005), Gli “scopi pratici moderni” del Libro dell’arte di Cennino Cennini: le edizioni primonovecentesche di Herringham, Renoir, Simi e Verkade, «Paragone.Arte», 56, s. 3, 64, pp. 71-91.
Eastlake C.L. (1999), Pittura a olio: fonti e materiali per una storia, trad. it. di Idem, Materials for a History of Oil Painting, vol. I, London: Longman- Brown-Green and Longmans 1847, a cura di P. Carofano, traduzione di P. Carofano, S. Greenup, Vicenza: Neri Pozza.
Hendy P., Lucas A., Plesters J. (1968), The Ground in Pictures, «Museum», II, 4, pp. 245-276.
Jones M. (2019), “If there is no struggle, there is no victory”: Christiana Her- ringham and the British tempera revival, in P. Dietemann, V.G. Neugebauer,
E. Ortner (a cura di), Tempera Painting 1800-1950: Experiment and Inno- vation from Nazarene Movement to Abstract Art, London: Archetype, pp. 117-123.
Kirby J. (2019), Scientific Examination of Works of Art in Museums and Gal- leries, «The Burlington Magazine», CLXI, n. 1401, pp. 1004-1017.
Levey M. (1996), Obituary. Joyce Plesters (1927-1996), «The Burlington Ma- gazine», CXXXVIII, 1125, p. 828.
Mazzaferro G., a cura di (2018), La donna che amava i colori. Mary P. Merri- field. Lettere dall’Italia 1845-1846, Milano: Officina Libraria.
Melucco Vaccaro A. (1988), Policromie e patinature architettoniche. Antico e Medioevo nelle evidenze dei restauri in corso, «Arte Medievale», s. II, II, n2, pp. 177-204.
Melucco Vaccaro A. (1990), Risposta a Raffaella Rossi Manaresi, «Arte Me- dievale», s. II, IV, 1, pp. 215-216.
Merrifield M.P. (1846), The Art of Fresco Painting in the Middle Ages and the Renaisance, London: C. Gilpin (ristampa: Mineola: Dover Publications, 2003).
Merrifield M.P. (1859), Original Treatises, Dating from the XIIth to XVIIIth Centuries on the Arts of Painting, in Oil, Miniature, Mosaic, and on Glass; of Gilding, Dyeing, and the Preparation of Colours and Artificial Gems; Preceded by a General Introduction; with Translations, Prefaces and Notes, London: John Murray (ristampa: Medieval and Renaissance Treatises on the Arts of Painting, Mineola: Dover Publications 1999).
Mills J. (1987), Joyce Plesters, «National Gallery Technical Bulletin», 11, p. 4. Nadolny J. (2005), A problem of methodology: Merrifield, Eastlake and the use of oil-based media by medieval English painters, in ICOM Committee for Conservation, 14th Triennial Conference, Preprints, The Hague (12-16
settembre 2005), London: Earthscan Ltd., pp. 1028-1033.
Parkin S. (2014), Panizzi, Antonio Maria Genesio, in Dizionario Biografico degli Italiani, 80, Roma: Istituto dell’Enciclopedia Italiana, <https://www.treccani.it/enciclopedia/antonio-genesio-maria-panizzi_(Dizionario-Biogra- fico)/>, 29.08.2022.
Pinto M. (2019), Taking Paint Samples for Pigment Analysis in Nineteen- th-Century England, «Studies in Conservation», 64, 7, pp. 381-386, , 29.08.2022.
Plesters J. (1956), Cross Sections and Chemical Analysis of Paint Samples, «Studies in Conservation», 2, 3, pp. 110-157.
Plesters J. (1962), Dark Varnishes – Some Further Comments, «The Burlington Magazine», CIV, 716, pp. 452-460.
Plesters J. (1967-1968), Problemi per tre dipinti del Guercino e loro indagine con mezzi tecnici, in Rapporto della Soprintendenza, Bologna, n. 1, pp. 51-62.
Plesters J., Lazzarini L. (1996), I materiali e la tecnica dei Tintoretto della Scuola di San Rocco, in Jacopo Tintoretto nel quarto centenario della morte, Atti del convegno internazionale di studi (Venezia 24-26 novembre 1994), a cura di P. Rossi, L. Puppi, Padova: Il Poligrafo, pp. 275-280.
Rosa L.A. (1937), La tecnica della pittura, Milano: Società Editrice Libraria. Rossi Manaresi R. (1970), Lo smog a caccia di affreschi, in R. Renzi (a cura di), Bologna centro storico, Bologna: Edizioni Alfa, pp. 260-264.
Rossi Manaresi R. (1971), Contributi analitici allo studio della Pala Felicini di Francesco Francia, in Rapporto della Soprintendenza, Bologna, n. 7, pp. 45-53.
Rossi Manaresi R. (1977), Notizie sulla tecnica pittorica di Francesco Francia, Alessandro Tiarini e Guercino, «Il Carrobbio», III, pp. 339-352.
Rossi Manaresi R. (1987), Considerazioni tecniche sulla scultura monumen- tale policromata, romanica e gotica, in Materiali lapidei. Problemi legati allo studio del degrado e della conservazione, a cura di A. Bureca, M. Lau- renzi Tabasso, G. Palandri, «Bollettino d’Arte», supplemento al n. 41, II, pp. 173-186.
Rossi Manaresi R., Bentini J. (1983), The Felicini Altarpiece by Francesco Francia: Contribution of technical analyses to the solution of a chronolo- gical problem, in La pittura nel XIV e XV secolo. Il contributo dell’analisi tecnica alla storia dell’arte, Atti del XXIV congresso CIHA (Bologna, 10-18 settembre 1979), vol. 3, a cura di H.W. Van Os, J.R.J. Van Asperen de Boer, Bologna: CLUEB, pp. 395-427.
Seccaroni C. (2018), Il viaggio in Italia di Mary Philadelphia Merrifield, «Ker- mes», XXXI, 109, p. 117.
Véliz Bomford Z. (2017), The Art of Conservation XI. Mary Merrifield’s Quest: A New Methodology for Technical Art History, «The Burlington Magazine», CLIX, 1371, pp. 465-475.
