Fra monaci e archivi. Appunti per l’abbazia di S. Apollinare in Classe nel XVI secolo / Between monks and archives. Notes about the Abbey of S. Apollinare in Classe in the 16th century
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- Fig. 1. Sezione della basilica di S. Apollinare in Classe disegnata da Giuseppe Antonio Soratini (da Mazzotti) (Italiano)
- Fig. 2. Planimetria della basilica di S. Apollinare in Classe disegnata da Giuseppe Antonio Soratini (ASCRA, Carte topografiche, n. 289) (Italiano)
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2713Abstract
Il monastero di S. Apollinare in Classe (Ra) ha avuto una storia molto complessa. Nato presso la basilica fondata nella metà del VI secolo, nel Medioevo fu un luogo molto importante sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista politico. All’inizio del XVI secolo la sede monastica fu trasferita in area urbana e gran parte degli sforzi economici in quel secolo furono rivolti alla costruzione di una nuova, prestigiosa sede. Questo non causò l’abbandono dell’interesse nei confronti di altri aspetti della vita del cenobio e l’investimento in lavori e acquisti. Il contributo propone l’esito di alcune ricerche effettuate sui registri dell’archivio monastico, che hanno permesso di raccogliere informazioni riguardanti i lavori svolti nel monastero extraurbano e l’acquisizione di libri e materiali di cancelleria ad uso dei monaci.
The monastery of S. Apollinare in Classe (Ra) has had a very complex history. It was born in the basilica founded in the mid-sixth century; in the Middle Ages it was a very important place both from an economic and a political point of view. At the beginning of the sixteenth century, the monastic seat was moved to an urban area and much of the economic efforts in that century were directed to the construction of a new building. These expenses did not cause the abandonment of interest in other aspects of the life of the monastery and investment in works and purchases. This contribution proposes the results of some research carried out on the documents of the monastic archive, which made it possible to collect information about the works carried out in the suburban monastery and the purchase of books and writing material for the use of the monks.
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