Questioni di identità nazionale. Fusioni a Firenze tra Otto e Novecento: dalla monumentalizzazione urbana, in un giudizio di Marcello Piacentini, al restauro
from Urban Monumentalization, in a Opinion by Marcello Piacentini, to the Restoration
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Parole chiave:
Marcello Piacentini, Firenze, Restauro bronzo, Fusioni bronzeeAbstract
Lo designazione di Firenze quale nuova Capitale dello Stato unitario italiano e poi il ruolo ‘rappresentativo’ attribuito alla città anche dopo lo spostamento a Roma della Capitale stessa, hanno rappresentato un ‘motore’ celebrativo - in quanto identitario - che ha coinvolto fortemente anche l’Industria fusoria toscana: i Monumenti cittadini - sia quelli antichi (intesi ora con valore celebrativo delle antiche glorie patrie, «italiane»), sia quelli di dedicazione contemporanea specie agli Eroi risorgimentali - ricevevano un’attenzione particolare, tra Unicità (esaltazione del ruolo di Firenze) e Paradigmaticità (politica nazionale celebrativa e attenzioni realizzative o restaurative). Così, da una parte si assisteva ad un processo di “Monumentalizzazione risorgimentale” delle piazze fiorentine, grazie alle nuove fusioni monumentali (e alle copie del David in particolare, con tutta la coda di polemiche postume anche di Marcello Piacentini); dall'altra si procedeva al Restauro (tramite consolidamenti, ripristini, integrazioni, sostituzioni o puliture...) delle antiche opere Monumentali bronzee all’aperto, di Età rinascimentale e tardo manierista, alla luce anche delle più aggiornate sensibilità restaurative (come per l'attenzione alle “patine” e alle sole «spolverature» secondo la lezione di John Ruskin).
The designation of Florence as the new Capital of the unitary Italian State and then the ‘representative’ role attributed to the city even after the Capital itself was moved to Rome, represented a celebratory ‘driver’ - as an identity-building one, which also strongly involved the Tuscan foundry industry: the city monuments - both the ancient ones (now understood as having a celebratory value of the ancient “Italian” homeland glories) and those of contemporary dedication especially to the Risorgimento Heroes - received particular attention, between Uniqueness (exaltation of the role of Florence) and Paradigmaticity (celebratory national policy and realization or restoration attentions). Thus, on the one hand, was witnessed a process of “Risorgimento Monumentalization” of the Florentine squares, thanks to the new monumental fusions (and to the copies of David in particular, with the whole tail of posthumous controversies also by Marcello Piacentini); on the other hand, was proceeded with the restoration (through consolidations, restorations, additions, replacements or cleanings...) of the ancient outdoor bronze monumental works, from the Renaissance and late Mannerist periods, also in light of the most up-to-date restoration sensibilities (as for the attention to the “patinas” and only the “dustings” according to the lesson of John Ruskin).
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