Cronache della chiesa di S. Francesco ad Alto di Ancona dal XVI al XIX secolo. Cappelle gentilizie e legati testamentari
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Abstract
Lo studio intende fornire una ricostruzione del contesto storico artistico della ex chiesa di S. Francesco ad Alto, tra le più importanti istituzioni religiose della città di Ancona, in un arco cronologico che va dal XVI secolo fino al 1861 1862, quando la chiesa e il convento vennero demanializzati. L’interesse si è concentrato sullo studio e l’analisi degli ambienti interni della chiesa e sull’individuazione delle cappelle gentilizie di proprietà delle nobili famiglie esponenti del patriziato locale. I da ti fin qui rintracciati, molti dei quali inediti, hanno permesso non solo di ricostruire le vicende delle singole cappelle, poi smantellate e svuotate delle opere d’arte, ma anche di precisare le notizie sulle famiglie che nei secoli ne detennero lo jus patronatus.
This paper seeks to provide an outline of the historical and cultural background of the former “S. Francesco ad Alto” church, one of the most important religious establishments of Ancona in the time span from 16th century to 1861 62, when the church and the convent buildings became state owned. The research focuses on the study and analysis of the church internal rooms and on the identification of the family chapels owned by the noble families belonging to the local patricians. Data collected so far, a rema rkable amount of which are still unpublished, allowed to outline individually the main historical events of the chapels (afterwards dismantled and emptied of the art masterpieces) and to present, at the same time, details about the different families who w ere granted and were holding the “jus patronatus” privilege throughout centuries.