A partire dalle parole. Pandemia, disuguaglianze di genere e neoconservatorismo

Abstract

La gestione di una crisi sanitaria inizia dal linguaggio. La proliferazione di una comunicazione in tempi di guerra nel caso della pandemia interroga rispetto all’immaginario simbolico delle comunità, soprattutto quando i leader ne fanno un significativo impiego. Oltre alla dimensione bellica, il saggio prenderà in considerazione l’aumento delle disuguaglianze di genere riscontrato dall’inizio della crisi sanitaria. L’obiettivo è connettere la narrazione guerresca, le aumentate disparità in ottica intersezionale al rafforzamento di prospettive neoconservatrici. Questa connessione sarà discussa alla luce della rivoluzione degli studi di genere e al sentiero indicato da uno stile di leadership politica differente.

Managing a health crisis begins with language. The proliferation of wartime communication in the case of the pandemic questions the symbolic imaginary of communities, especially when leaders make significant use of it. In addition to the wartime dimension, the essay will consider the increase in gender inequalities observed since the beginning of the health crisis. The aim is to connect the war narrative, the increased inequalities from an intersectional perspective to the strengthening of neoconservative perspectives. This connection will be discussed in light of the revolution in gender studies and the path indicated by a different style of political leadership.