Maria Accascina, curatrice di musei e mostre nella prima metà del Novecento/Maria Accascina, curator of museums and exhibitions in the first half of the twentieth century
Downloads
Additional Files
Published
Issue
Section
License
All the papers are published under the CC BY-SA 4.0 licence.
DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3097Abstract
Nel panorama della storia, critica e tutela dell’arte del Novecento un posto di rilievo occupa Maria Accascina (Napoli, 1898 – Palermo, 1979), storica dell’arte proveniente dalla scuola di Adolfo Venturi, che ha ricoperto importanti ruoli tecnico-scientifici nell’ambito dell’amministrazione delle ‘belle arti’.
La sua notorietà è in particolare legata ai suoi studi sull’oreficeria e sulle arti decorative siciliane, grazie all’instancabile attività di Maria Concetta Di Natale che ha portato avanti i suoi studi e ha ideato e promosso in suo onore un Convegno internazionale nel 2006 e, subito dopo, la nascita di un Osservatorio delle arti decorative in Italia, tuttora pienamente operativo.
Il contributo pioneristico di Maria Accascina ha riguardato anche il campo della museologia e offre numerosi spunti per riflessioni sul “sistema delle arti” del secolo scorso.
L’intervento, sulla base di documentazione d’archivio solo in parte nota, intende mettere in luce gli aspetti innovativi dell’allestimento del Museo Nazionale di Palermo, risalente al 1930, e delle mostre più significative da lei curate tra gli anni Quaranta e Sessanta del Novecento, in rapporto agli orientamenti museografici che emergevano dal dibattito internazionale del tempo.
In the panorama of history, criticism and protection of twentieth century art, Maria Accascina (Naples, 1898 - Palermo, 1979), an art historian from the school of Adolfo Venturi, who has held important technical-scientific roles in 'scope of the administration of the' fine arts'.
Her notoriety is in particular linked to her studies on Sicilian goldsmithing and decorative arts, thanks to the tireless activity of Maria Concetta Di Natale who continued her studies and conceived and promoted an international conference in her honor in 2006 and , immediately after, the birth of an Observatory of decorative arts in Italy, still fully operational.
The pioneering contribution of Maria Accascina also concerned the field of museology and offers numerous ideas for reflections on the "system of the arts" of the last century.
The intervention, on the basis of archival documentation only partially known, intends to highlight the innovative aspects of the setting up of the National Museum of Palermo, dating back to 1930, and of the most significant exhibitions she curated between the 1940s and 1960s. of the twentieth century, in relation to the museographic orientations that emerged from the international debate of the time.
References
Accascina M. (1930a), L’ordinamento delle oreficerie del museo nazionale di Palermo, «Bollettino d’Arte del Ministero dell’Educazione Nazionale», a. IX, marzo, s. II, fasc. IX, pp. 225-231.
Accascina M. (1930b), Il riordinamento della galleria del Museo Nazionale di Palermo, «Bollettino d’Arte del Ministero dell’Educazione Nazionale», a. IX, marzo, s. II, fasc. IX, pp. 385-400.
Accascina M. (1930c), Per la Pittura del settecento nel museo nazionale di Palermo. Nuovi acquisti, «Bollettino d’Arte del Ministero dell’Educazione Nazionale», a. IX, marzo, s. II, fasc. IX, pp. 500-505.
Accascina M. (1956), Museo regionale di Messina. Relazione sull’ordinamento, «Bollettino d’arte», ottobre-dicembre, pp. INSERIRE
Accascina M. (1974), Oreficeria di Sicilia dall’XI al XIX secolo, Palermo: Flaccovio.
Ajello L. (2019), Maria Accascina, l’ordinamento delle oreficerie del Museo Nazionale di Palermo e il sogno di un Museo delle arti decorative a Palazzo Abatellis, in Storia della Critica d’Arte. Annuario della S.I.S.C.A. Milano: Scalpendi Editore, pp.433-451.
Barbera G. (1998), a cura, Verso il nuovo museo. L’ordinamento di Maria Accascina del 1954: progetti, relazioni, documenti, a cura di G. Barbera, “Quaderni dell’attività didattica del Museo Regionale di Messina”, n.7.
Basso Peressut L. (2005), Il Museo Moderno. Architettura e museografia da Perret a Kahm, Milano: Edizioni Lybra Immagine.
Bruno I. (2006), Palermo “culla della grande industria serica italiana”. La fortuna delle Nobiles Officinae tra Ottocento e Novecento, in Nobiles Officinae. Perle, filigrane e trame di seta dal Palazzo Reale di Palermo, vol. II, saggi, a cura di M. Andaloro, Catania: Giuseppe Maimone Editore, pp. 266-301.
Bruno I. (2016), Dalla «più difforme congerie di oggetti» ad un «perfetto ambiente spirituale» per l’opera d’arte. L’allestimento del Museo Nazionale di Palermo alla fine degli anni Venti del Novecento, «Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage», pp. 53-88.
Bruno I (2019), Il deposito, “magazzino degli studiosi”, del Museo Nazionale di Palermo negli anni Trenta del Novecento dalle ricerche documentarie sull’attività di Maria Accascina, «OADI, Rivista dell’Osservatorio per le Arti decorative in Italia», 19.
Cecchini S. (2013), Musei e mostre d’arte negli anni Trenta: l’Italia e la cooperazione intellettuale, in Catalano 2013a, pp. 57-105.
Dalai Emiliani M. (2008), “Faut-il brûler le Louvre?”. Temi del dibattito internazionale sui musei nei primi anni ’30 del Novecento e le esperienze italiane, in Per una critica della museografia del Novecento in Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Venezia: Marsilio, pp. 13-51.
Di Natale, Anselmo, Vitella 2017, a cura di, La mostra d'arte sacra delle Madonie di Maria Accascina : il catalogo che non c'era, Palermo : Palermo University Press : Osservatorio per le arti decorative in Italia Maria Accascina, 2017.
Di Natale M.C. (2021), Maria Accascina e la Mostra d’Arte sacra nelle Madonie, In: Protagonisti e temi della critica d’arte nella prima metà del ’900, a cura di S. Ferrari, atti della giornata di studi (Università di Parma, 13 giugno 2019) cura di S. Ferrari, Parma 2021, pp. 83-98.
Dragoni P. (2010), Processo al museo. Sessant’anni di dibattito sulla valorizzazione museale in Italia, Firenze: Edifir.
Dragoni P. (2015), Accessible à tous: la rivista «Mouseion» per la promozione del ruolo sociale dei musei negli anni ’30 del Novecento, «Il capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage», n. 11, pp. 148-221.
Guttilla M. (2007), Gli studi pioneristici di Maria Accascina sulla pittura del Settecento. Sviluppi, conferme e qualche novità, in Storia, critica e tutela dell’arte nel Novecento. Un’esperienza siciliana a confronto con il dibattito nazionale, Atti del convegno internazionale di studi in onore di Maria Accascina (Palermo-Erice, 14-17 giugno 2006), a cura di M.C. Di Natale, Caltanissetta: Sciascia, pp. 300-315.
Pacchioni G. (1938-1939), Coordinamento dei criteri museografici, «Le Arti», I, fasc. 2, dicembre-gennaio, pp. 149-155.
Pellati F. (1930), Les musées d’Italie et les principes de leur organisation, in Musées. Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques 1930, pp. 156-165.
Reinach S. (1930), L'encombrement des musées, in Musées. Enquête internationale sur la réforme des galeries publiques 1930, pp. 13-18.