Comunicazione e accessibilità culturale. L’esperienza di Museo Facile / Communication and cultural accessibility: ”Museo Facile” and its experience.
Downloads
Additional Files
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
La licenza adottata è la Creative Commons - Attribuzione/Condividi allo stesso modo. Ovvero, gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata.
DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2068Abstract
Il contributo punta l’attenzione sulla comunicazione e accessibilità culturale alla luce dell’esperienza condotta dal 2012 con il progetto Museo Facile. Il progetto mira a favorire e implementare l’accesso culturale ai musei grazie ad un sistema di comunicazione integrata, dinamica e comprensibile da fasce di pubblico diversificate, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Tale sistema – coniugando strumenti tradizionali e nuove tecnologie (ricostruzioni virtuali in 3D, QR-Code, etc.) – prevede la progettazione e la realizzazione di supporti comunicativi e di contenuti multimediali improntati a principi di chiarezza, leggibilità, coerenza grafica e accessibilità, in linea con gli standard nazionali e con l’orientamento dell’Unione Europea nel settore della cultura. Il confronto interdisciplinare e la progettazione partecipata rappresentano il presupposto metodologico del progetto. Grazie a questo modus operandi sono stati realizzati, ridisegnandoli e ripensandoli, i prodotti che costituiscono gli strumenti di Museo Facile, partendo dai principali sussidi alla visita (cartellino dell’opera, pannello informativo, scheda di sala, segnaletica interna, etc.) che, pur in linea con la tradizione, presentano importanti innovazioni nelle loro componenti tipiche – testo, supporto, grafica – guadagnando in funzionalità ed efficacia comunicativa. È stata rivolta particolare attenzione al testo e alla semplificazione del linguaggio, ma anche allo studio del suo supporto, secondo i principi dell’Universal Design, e della grafica. Ausili specifici, integrati negli apparati – in particolare tavole tattili e altri materiali tiflodidattici, video in Lingua Italiana dei Segni (LIS) – favoriscono inoltre un approccio accessibile e diretto alle collezioni museali anche ai visitatori con disabilità visiva e uditiva, nell’ottica dell’integrazione e della partecipazione attiva di pubblici diversi.
The paper focuses on communication and cultural accessibility in the light of the experience conducted since 2012 with the Museo Facile project. The project aims to promote and implement cultural access to museums thanks to an integrated communication system which is dynamic and understandable to a diversified audiences, with particular attention to people with disabilities. This system – combining traditional tools and newtechnologies (virtual, 3D reconstructions, QR-Code, etc.) – sees to the design and implementation of communication and multimedia contents based on principles of clarity, readability, graphic consistency and accessibility, and in keeping with national standards, as well as the European Union’s goals in the cultural sector. The project’s methodology assumes interdisciplinary comparison and participatory planning. Through this modus operandi, the deliverables that make up Museo Facile’s tools have been created, redesigned and rethought starting from elementary interpretive materials for visitors (labels, information panels, gallery cards, signs, etc.) which keep in line with tradition while presenting important innovations in components like text, support, graphics. These materials gain in functionality and communicative effectiveness. Particular attention was paid to the text and to language simplification, as well as the study of their graphic design and structure which were informed by principles ofUniversal Design. Specific materials were integrated into the apparatus – in particular tactile panels and other typhlodidactic materials, videos inItalian Sign Language (LIS) – also favor an accessible and direct approach to museum collections for visitors with visual and auditory disabilities in order to facilitate integration and active participation of different audiences.
Riferimenti bibliografici
Aceto F., Lucherini V., a cura di (2001), Leone Marsicano. Cronaca di Montecassino (III 26-33), Milano: Jaka Book.
Amaturo M., a cura di (2013), Museo H.C. Andersen. Allestimenti e ricerche, rivista on line, n. 1, <http://www.gnamdrive.beniculturali.it/gnam/GNAM_ daleggere/Musei_daleggere/> Andersen1.
Amaturo M., a cura di (2014), Museo H.C. Andersen. Allestimenti e ricerche, rivista on line, n. 2, <http://www.gnamdrive.beniculturali.it/gnam/GNAM_ daleggere/Musei_daleggere/Andersen2>.
Andersen H.C., Hébrard E.M. (1913), Creation of a World Centre of Communication, Paris: Philippe Renouard.
Bernardi E., a cura di (2017), Franco Russoli, Senza utopia non si fa realtà.
Scritti sul museo (1952-1977), Milano: Skira.
Bitgood S. (2000), The Role of Attention in Designing Effective Interpretive labels, «Journal of Interpretation Research», vol. 5, n. 2, pp. 31-45.
Bloch H. (1986), Monte Cassino in the Middle Ages, 3 voll., Roma: Edizioni di storia e letteratura.
Bollo A. (2004), Il museo e la conoscenza del pubblico: gli studi sui visitatori, Bologna: Istituto per i beni artistici, culturali e naturali.
Bollo A. (2008), I pubblici dei musei. Conoscenza e politiche, Milano: Istituto per i beni artistici, culturali e naturali.
Bollo A. (2013), Report 3. Measuring Museum Impacts, The Learning Museum Network Project, Regione Emilia Romagna, <http://online.ibc.regione. emilia-romagna.it/I/libri/pdf/LEM3rd-report-measuring-museum-impacts. pdf, 01.07.2016>.
Branchesi L., Curzi V., Mandarano N., a cura di (2016), Comunicare il museo oggi. Dalle scelte museologiche al digitale, Atti del Convegno (Roma 2016), Roma: Skira.
Bruni S. (2009), La leggibilità dei testi: consapevolezza e progetti, in La parola scritta nel museo. Lingua, accesso, democrazia, Atti del Convegno (Arezzo 2008), Firenze: Regione Toscana, pp. 77-86.
Bruno I., a cura di (2015a), Museo Facile. Progetto sperimentale di comunicazione e accessibilità culturale, collana “Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia”, 12, Cassino: Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia.
Bruno I. (2015b), Museo Facile. Nuovi strumenti comunicativi e nuovi percorsi per pubblici diversi, in Bruno I. (2015a), pp. 55-94.
Bruno I. (2015c), Esporre per comunicare. Dall’analisi del Museo H.C. Andersen alle proposte del gruppo di lavoro, in Bruno I. (2015a), pp. 149-151.
Bruno I. (2017a), Museo Facile dal Medioevo al Contemporaneo, in Bruno I., Orofino G. (2017), pp. 19-51.
Bruno I. (2017b), I prodotti di Museo Facile tra tradizione e innovazione, in Bruno I., Orofino G. (2017), pp. 105-117.
Bruno I., Orofino G., a cura di (2017), Museo Facile. Medioevo/Contemporaneo, collana “Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia”, 19, Cassino: Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia.
Bruno I. (2019), Un “Museo Facile” per la Collezione Civica Albano di Putignano. Riflessioni a margine, in Collezione Civica Giuseppe Albano, Putignano (Ba): Comune di Putignano.
Bucciarelli P. (2004), Ci.Vis. Città Visibili. Strumenti, metodi e tecniche per la realizzazione di mappe visuo-tattili architettoniche, urbane e urbanistiche, Bologna: Istituto dei Ciechi F. Cavazza.
Buchetti V., a cura di (2018), Progetto e culture visive. Elementi per il design della comunicazione, Milano: Franco Angeli.
Cataldo L., a cura di (2014), Musei e patrimonio in rete. Dai sistemi museali al distretto culturale evoluto, Milano: Hoepli.
Chaumie S. (2013), La médiation culturelle, Paris: Armand Colin.
Cigola M. (2005), L’Abbazia benedettina di Montecassino. La storia attraverso le testimonianze grafiche di rilievo e di progetto, Cassino: Francesco Ciolfi.
Ciotta A. (2011), La cultura della comunicazione nel piano del Centro Mondiale di Hendrik Ch. Andersen e di Ernest M. Hébrard, Milano: FrancoAngeli.
Corà B., a cura di (2012), Arte Contemporanea a Cassino. La collezione dell’Associazione Longo e la raccolta dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Cassino: Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale.
Corà B., a cura di (2017), Luoghi del Contemporaneo a Cassino. Mimmo Paladino e Sol LeWitt al CAMUSAC, catalogo della mostra, collana “Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia”, 18, Cassino: Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia.
Coxall H. (1994), Museum text as mediated message, in E. Hooper-Greenhill (a cura di), The Educational Role of the Museum, London: Routledge, pp. 215-222.
Cristofano M., Palazzetti C., a cura di (2011), Il museo verso una nuova identità, voll. 2, Atti del Convegno (Roma 2007- 2008), Roma: Gangemi.
Da Milano C., Sciacchitano E. (2015), Linee guida per la comunicazione all’interno dei musei: segnaletica interna, didascalie e pannelli (Quaderni della valorizzazione, ns 1), Roma: Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione generale Musei.
Da Milano C., Falchetti (2014), Storie per i musei. Storytelling digitale e musei scientifici inclusivi: un progetto europeo, Nepi, Viterbo: Vetrani editore.
Dalai Emiliani M. (2009), Per una critica della museografia del Novecento in Italia. Il “saper mostrare” di Carlo Scarpa, Venezia: Marsilio, pp. 13-51.
De Carli C., a cura di (2003), Education through Art. I musei di arte comntemporanea e i servizi educativi tra storia e progetto, Milano: Mazzotta. De Carli C., a cura di (2007), Educare attraverso l’arte. Ricerca, formazione,
casi di studio, Milano: Mazzotta.
De Carli C., Gilli G., Mascheroni S., a cura di (2003), Una relazione di senso: patrimoni culturali e Alzheimer. Linee guida e sperimentazioni a confronto per una comunità di ricerca e di pratica, Milano: EDUCatt Università Cattolica.
De Socio P. (2015), Quando un museo si fa comprendere: un progetto sperimentale per il recupero delle competenze linguistiche, in Bruno I. (2015a), pp. 49-54.
De Socio P., Piva C. (2008), Il museo come scuola. Didattica e patrimonio culturale, Roma: Carocci.
Dell’Omo M. (1999), Montecassino. Un’abbazia nella storia, Montecassino: Pubblicazioni cassinesi.
Des Dorides L. (2015), Visitatore sordo e museo inclusivo, in Bruno I. (2015a), pp. 200-203.
Di Majo E., a cura di (2008), Museo Hendrik Christian Andersen, Milano: Electa.
Di Meo F. (2015), Un lavoro di mediazione culturale, in Bruno I. (2015a), pp.
-208.
Entre collections et publics: le récit dans l’exposition (2018), Journée professionnelle, Lyon, France, 2017, Paris: ICOM France.
Ettorre M.A. (2015), Come comunicare il nostro patrimonio, in Bruno I. (2015a), pp. 223-225.
Fabiani F. (2008), Hendrik Christian Andersen. La vita, l’arte, il sogno, Roma: Gangemi.
Falk J.H., Dierking L.D. (1992), The museum experience, Washington, DC: Howells House.
Falk J.H., Dierking L.D. (2000), Learning from Museums: Visitor Experiences and the Making of Meaning, Walnut Creek: AltaMira Press.
Falk J. (2009), Identity and the Museum Visitor Experience, Walnut Creek: Left Coast Press.
Feliciati P., a cura di (2016), La valorizzazione dell’eredità culturale in Italia, Atti del Convegno (Macerata 2015), «Il Capitale culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage», Supplemento, n. 5.
Fenici E. (2015), Un modello tattile per il Centro Mondiale di Comunicazione di H.C. Andersen, in Bruno (2015a), pp. 213-218.
Ferrara C. (2007), La comunicazione dei beni culturali: il progetto dell’identità visiva di musei, siti archeologici, luoghi della cultura, Milano: Fausto Lupetti editore.
Fonti D., Caruso R., a cura di (2012), Il museo contemporaneo. Storie, esperienze e competenze, Roma: Gangemi.
Gattola E. (1733), Historia Abbatiae Casinensis, Venezia: Sebastianum Coleti.
Gob A., Droguet N. (20144), La muséologie. Histoire, développements, enjeux actuels, Paris: Armand Colin (IV ed. 2014).
Grassini A. (2015), La tattilità, una nuova frontiera dell’arte, in Bruno I. (2015a), pp. 255-262.
Grassini A., Socrati A., Trasatti A. (2018), L’arte contemporanea e la scoperta dei valori della tattilità, Roma: Armando.
Herreman Y. (2004), Display, Exhibits and Exhibitions, in Running a Museum: A Practical Handbook, Paris: ICOM – International Council of Museums, pp. 91-104.
Hooper-Greenhill E. (1995), Museums and their Visitors, London: Routledge. Jalla D. (2009), La comunicazione scritta nei musei: una questione da affrontare,
in La parola scritta nel museo. Lingua, accesso, democrazia, Atti del Convegno (Arezzo 2008), Firenze: Regione Toscana, pp. 7-18.
Kelly L. (2006), Measuring the impact of museums on their communities: The role of the 21st century museum, Intercom Conference Paper, 2-4 novembre,
Taipei, Taiwan
Lauta G. (2015a), I problemi linguistici di Museo Facile tra semplificazione lessicale e adattamento testuale, in Bruno I. (2015a), pp. 95-110.
Lauta G. (2015b), L’esperienza di tirocinio: la semplificazione dei testi del Museo H.C. Andersen, in Bruno (2015a), pp. 149-151.
Ligozzi M.M., Mastandrea S., a cura di (2008), Esperienza e conoscenza del museo. Indagine sui visitatori della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Milano: Electa.
Longo R. (2014), Il pavimento in opus sectile della chiesa di San Menna. Maestranze cassinesi a Sant’Agata de’ Goti, in La chiesa di San Menna a Sant’Agata de’ Goti, Atti del Convegno (Sant’Agata dei Goti 2010), Salerno: Industria Grafica Campana, pp, 73-112.
Marini Clarelli M.V. (2011), Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Roma: Carocci.
Montella M. (2003), Musei e beni culturali. Verso un modello di governance, Milano: Mondadori Electa.
Montella M., Dragoni P. (2010), Musei e valorizzazione dei beni culturali. Atti della Commissione per la definizione dei livelli minimi di qualità delle attività di valorizzazione, Bologna: Clueb.
Orofino G. (1994-2006), I codici decorati dell’Archivio di Montecassino, 4 voll., Roma: Istituto poligrafico e Zecca dello Stato.
Nicholls A., Pereira M., Sani M., a cura di (2013), Report 5. Technology and the public. Evaluation of ICT in museums, The Learning Museum Network Project, Regione Emilia Romagna, <http://online.ibc.regione.emilia- romagna.it/I/libri/pdf//LEM5th-report-technology-and-the-public.pdf>, 22.07.2019.
Nicholls J., Lawlor E., Neitzert E., Goodspeed T. (2012), Guida al Ritorno Sociale sull’Investimento – Aggiornamento, The SROI Network, traduzione: Human Foundation.
Orofino G. (2013), Miniatura a Montecassino. L’età desideriana, ebook, Cassino: Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia.
Orofino G. (2017), Rabano Mauro e Paladino: il codice 132 dell’Archivio dell’Abbazia di Montecassino, in Corà B. (2017), pp. 15-22.
Pallotta F. (2015), Una fruizione dinamica e consapevole, in Bruno I. (2015a), pp. 208-212.
Pasca V., Russo D. (2005), Corporate image: un secolo d’immagine coordinata dall’AEG alla Nike, Milano: Lupetti.
Pascucci G. (2007), Comunicazione museale, Macerata: eum.
Prete C. (2005), Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei, Firenze: Edifir.
Quatremère de Quincy A.Ch. (2002), Lettere à Miranda, con scritti di E. Pommier, introduzione, traduzione a cura di M. Scolaro, Bologna: Minerva. Ravelli L.J. (2006), MuseumsTexts. Communication Frameworks, London:
Routledge 2006.
Rodari P. (2009), Certo che li leggono! Evidenze sulla lettura dei testi nelle esposizioni dagli studi sui visitatori, in La parola scritta nel museo. Lingua, accesso, democrazia, Atti del Convegno (Arezzo 2008), Firenze: Regione Toscana, pp. 27-36.
Russoli F. (1971a), Una gioia non basta, «Corriere della Sera», 18 aprile.
Russoli F. (1971b), Il museo come elemento attivo nella società, in Il museo come esperienza sociale, Atti del Convegno (Roma 1971), Roma: De Luca, pp. 79-84.
Secchi L. (2004), L’educazione estetica per l’integrazione, Roma: Carocci. Serrel B. (20152), Exhibit Labels: An Interpretive Approach, Walnut
Creek: Altamira press (II ed. 2015).
Solima L. (2002), Il pubblico dei musei. Indagine sulla comunicazione nei musei statali italiani, Roma: Gangemi.
Solima L. (2008), Visitatore, cliente, utilizzatore: nuovi profili di domanda museale e nuove traiettoie di ricerca, in A. Bollo (a cura di), I pubblici dei musei. Conoscenza e politiche, Milano: Franco Angeli, pp. 65-76.
Solima L. (2012), Il museo in ascolto. Nuove strategie di comunicazione per i musei statali, Quaderni della Valorizzazione, 1, Soveria Mannelli: Rubbettino.
Stefania C. (2015a), La Sentiment Analysis per i Musei 2.0. Un approccio bottom-up per la conoscenza del pubblico, in Bruno I. (2015a), pp. 303-309. Stefania C. (2015b), Musei 2.0. Introduzione alla Netnografia come metodo d’indagine sul pubblico dei musei d’arte contemporanea, in Memoria e materia dell’opera d’arte. Proposte e riflessioni, Roma: Gangemi, pp.161-
Strassoldo R. (2009), Cultural Planning e pubblico dell’arte. L’offerta incontra la domanda?, Roma: Aracne.
Toschi C., a cura di (2017), Luoghi del Contemporaneo a Cassino. Arte Condivisa 1971-2017, collana “Studi e ricerche del Dipartimento di Lettere e Filosofia”, 17, Cassino: Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, Dipartimento di Lettere e Filosofia.
Zuliani S. (2009), Effetto museo. Arte, critica, educazione, Milano: Bruno Mondadori.