Cancellare o ripensare i classici? La prospettiva della storia antica / Erasing or Rethinking the Classics? The Perspective from Ancient History
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https://doi.org/10.13138/2039-2362/3193Abstract
Nell'ambito della discussione sollevata di recente intorno all’esistenza di una cultura della cancellazione (cancel culture) che metterebbe a repentaglio il futuro degli studi classici, il contributo intende riflettere su due aspetti specifici. In primo luogo, se il sistema dei Classics, nel suo complesso, sia realmente a rischio a livello globale. In secondo luogo, in che modo il tema della decolonizzazione degli studi classici possa trovare applicazione nel panorama italiano; in altre parole: il nostro sistema educativo è effettivamente privo di disuguaglianze strutturali? Sulla base di alcuni esempi concreti, nell’ultima parte del contributo si rifletterà su alcune future declinazioni dell’insegnamento della storia antica, che non comportino una rinuncia alla sua valorizzazione e al mantenimento degli standard "qualitativi" che da sempre ne costituiscono una caratteristica fondamentale.
In the context of the recent discussion concerning the existence of a so-called cancel culture that would jeopardise the future of Classical Studies, this article aims to reflect on two specific topics. First, whether the Classics system as a whole is actually at risk at a global scale. Secondly, how the issue of decolonising the Classics may be applied to the Italian scenario; in other words, is the Italian educational system actually free from structural inequalities? On the basis of some tangible examples, the last part of our contribution will reflect on potential future developments of teaching of Ancient History that do not imply giving up those 'qualitative' standards that have always been considered to be one of its crucial features.
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