«Illuminare il senso delle ricerche di oggi». Marisa Volpi Orlandini, critica militante negli anni sessanta/'Illuminating the meaning of today's research'. Marisa Volpi Orlandini, militant critic in the 1960s
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3053Abstract
Il saggio vuole indagare il ruolo di critica militante ricoperto da Marisa Volpi Orlandini nel corso degli anni sessanta e il suo contributo nell’aggiornare il pubblico italiano sulle ricerche artistiche contemporanee, affermando il proprio sguardo in un panorama artistico-culturale in costante mutamento. Lo studio vuole mettere in luce gli anni di formazione, l'incontro con alcune figure chiave come Roberto Longhi, Carla Lonzi e Giulio Carlo Argan, e il suo percorso di critica militante costruito con coerenza e impostato sulla tradizione e sulla rielaborazione individuale di un metodo assimilato nel tempo.
Una ricerca sviluppata grazie ai documenti conservati negli anni dalla studiosa e alle numerose pubblicazioni che l’hanno vista protagonista firmando presentazioni in catalogo, saggi e contributi sulle principali riviste e i giornali dell’epoca.
The essay aims to investigate the role of militant criticism played by Marisa Volpi Orlandini during the 1960s and her contribution to update the Italian public on contemporary artistic research, affirming her point of view in a constantly changing artistic-cultural scene. The study wants to highlight his formative years, his contact with some key figures such as Roberto Longhi, Carla Lonzi and Giulio Carlo Argan, and his path of militant criticism built with consistency and set on tradition and individual reworking of a method absorbed over time.
A research developed thanks to the documents preserved over the years by the scholar and the numerous publications that saw her as a protagonist signing presentations in catalogs, essays and contributions in the main magazines and newspapers of the period.
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