La rivista
La rivista Polythesis. Filologia, Interpretazione e Teoria della Letteratura (ISSN 2723-9020 [online]) nasce dalla volontà di estendere a una comunità internazionale di studiosi un dibattito che si è sviluppato negli ultimi anni in due spazi legati all’Università di Macerata: il Centro di antropologia del testo e il corso di dottorato in Studi linguistici, filologici, letterari, entrambi guidati da Massimo Bonafin.
In continuità con tali esperienze, la rivista si propone di tessere una riflessione teorica e metodologica intorno a due nuclei tematici fondamentali: i rapporti tra le scienze della letteratura e le scienze umane; i presupposti poetici e storico-culturali di un dialogo tra la letteratura medievale e la letteratura moderna e contemporanea. Tali posizioni epistemologiche si incontrano e si fondono in un’idea ampia e densa di filologia, intesa come una scienza dei testi generale e aperta, come luogo dell’incontro dell’alterità intorno alla parola.
Il nome della rivista evoca la nozione di classificazione politetica discussa dall’antropologo Rodney Needham. Una classificazione politetica raccoglie – flessibilmente – elementi che condividono un certo numero di tratti, senza che nessuno di questi sia valutato come indispensabile per attribuire a un elemento il rango di membro di un dato insieme. Essi si limiteranno a condividere delle «somiglianze di famiglia», per usare le parole di Ludwig Wittgenstein, restituendo così «un’immagine sfocata», generata dal sovrapporsi e dall’intrecciarsi di relazioni tra elementi diversi. Intendiamo collocarci nel solco di questo percorso teorico, per incoraggiare una ricerca che si prefigga di ricostruire un’immagine articolata del fenomeno letterario e, più in generale, culturale.
La rivista accoglierà contributi che interessino la produzione letteraria dal medioevo fino al contemporaneo, senza restrizioni quanto alle metodologie di analisi. Saranno tuttavia privilegiate le proposte che, senza rinunciare al rigore disciplinare e specialistico, tendano a inserirsi in quadri di ampio respiro teoretico e comparatistico, in grado di contribuire al dialogo intersettoriale.
Si invitano gli interessati all'invio di contributi a leggere la sezione che segue e le Norme editoriali.
Focus e ambito
La rivista accoglie contributi che interessino la produzione letteraria dal medioevo fino al contemporaneo, senza restrizioni quanto alle metodologie di analisi. Saranno tuttavia privilegiate le proposte che, senza rinunciare al rigore disciplinare e specialistico, tendano a inserirsi in quadri di ampio respiro teoretico e comparatistico, in grado di contribuire al dialogo intersettoriale.
Ecco qualche esempio non vincolante di aree tematiche che la rivista intende affrontare:
Antropologia letteraria / Antropologia della letteratura / Antropologia del testo
Archetipi, figure, temi, motivi dell'immaginario nella letteratura
Filologia testuale ed epistemologia delle scienze umane
Imitazione/mimesis, performance
Intermedialità
Liminalità e narrazione
Medioevo, medievalismi, postmoderno, contemporaneo: somiglianze, ritorni
Polythesis è una rivista digitale Open Access pubblicata sul sito dell’Università di Macerata (http://riviste.unimc.it/index.php/polythesis/), con cadenza annuale. Si accettano contributi in italiano, inglese e francese. I contributi inviati saranno sottoposti a double-blind peer review secondo le modalità consultabili sul sito della rivista. I testi, della lunghezza massima di 50.000 caratteri (spazi inclusi) e redatti secondo le norme editoriali reperibili sul sito, dovranno essere inviati all’indirizzo email redazione.polythesis@unimc.it
Processo di Peer Review
Polythesis. Filologia, interpretazione e teoria della letteratura adotta una procedura di doppia revisione anonima per i saggi proposti alla rivista. Le recensioni sono sottoposte alla revisione del comitato di direzione.
Il comitato di direzione stabilisce l’indirizzo generale della rivista e, assieme al comitato di redazione, ne definisce la programmazione.
Tempistica e modalità di pubblicazione
La rivista s’impegna a rispettare quanto possibile i tempi sotto indicati per la gestione del processo editoriale e invita gli autori e i collaboratori a tenere in considerazione i limiti temporali previsti per le fasi che li concernono direttamente. Il comitato di direzione si riserva di variare tempi e modi della revisione a seconda dei singoli casi, concordando con autori e revisori le scadenze:
- valutazione da parte della redazione, con conseguente comunicazione di accettazione o rifiuto (entro 10 giorni dall’invio della proposta);
- assegnazione in forma anonima a n. 2 revisori da parte del comitato di direzione;
- primo giro di revisione (entro 3 mesi dalla prima valutazione della redazione);
- comunicazione all’autore dell’esito della revisione;
- tempo per eventuali modifiche da parte dell’autore (30 giorni);
- verifica dei risultati delle modifiche da parte del comitato di direzione e decisione definitiva sulla pubblicazione dell’elaborato (15 giorni dalla ricezione della versione modificata).
Nel caso di disaccordo tra i revisori, è il comitato di direzione a decidere se pubblicare o meno il contributo o se trasmetterlo ad altri revisori.
Norme relative all'Open Access
Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritenendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.
Licenza & Open Access Statement
Polythesis applica la seguente licenza Creative Commons a tutti gli articoli pubblicati per la prima volta sulla rivista.
La licenza Creative Commons è CC BY-NC-ND 3.0 (Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate) visualizzabile cliccando su questo link.
Questa licenza permette di leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, ricercare o linkare i testi integrali pubblicati, nonché di utilizzarli per qualsiasi altro scopo lecito.
Codice etico
Doveri dei direttori
- Decisioni sulla pubblicazione
- La responsabilità della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti compete ai direttori della rivista, che possono consultarsi con il comitato scientifico e che tengono in considerazione il parere dei referee. I direttori sono vincolati ai requisiti delle leggi vigenti in materia di diffamazione, violazione del copyright e plagio.
- Correttezza
- I direttori valutano gli articoli proposti in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
- Riservatezza
- I direttori e tutte le parti coinvolte si impegnano a non rivelare qualsivoglia informazione su un manoscritto sottoposto alla valutazione della rivista a chiunque non sia l’autore corrispondente, referee, referee potenziale, consulente editoriale o editore.
- Conflitto di interessi e divulgazione
- Materiali inediti contenuti in un manoscritto inviato non devono essere utilizzati senza l’espresso consenso scritto dell’autore.
Doveri dei referee
- Contributo alla decisione editoriale
- La pratica di peer review aiuta i direttori a prendere decisioni editoriali e può aiutare l’autore a migliorare il suo testo.
- Rispetto dei tempi
- Il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter rispettare i tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai direttori.
- Riservatezza
- Il referee considera riservato ogni testo che gli è assegnato in lettura. Pertanto, non ne discute con altre persone senza l’esplicita autorizzazione dei direttori.
- Oggettività
- La peer review deve essere condotta in modo oggettivo e i giudizi devono essere adeguatamente motivati. Ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno.
- Indicazione di testi
- Il referee si impegna a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore e a segnalare ai direttori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo in lettura con altre opere a lui note.
- Conflitto di interessi e divulgazione
- Informazioni ottenute durante il processo di peer review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali.
Doveri degli autori
Originalità e plagio
- Gli autori devono garantire l’originalità della loro opera e devono sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati. La rivista verifica che gli articoli proposti non siano frutto totale o parziale di plagio.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
- L’autore non dovrebbe ripetere lo stesso contenuto che ha già pubblicato altrove né proporre contemporaneamente lo stesso testo in più sedi di pubblicazione.
Paternità dell’opera
- Va correttamente attribuita la paternità dell’opera.
- Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione nella rivista.
Diritti d'autore
- Gli autori mantengono il pieno diritto sui propri lavori, cedendo in via non esclusiva alla rivista il diritto di pubblicazione.
Errori negli articoli pubblicati
- Quando un autore scopre un errore significativo o inesattezze nel suo lavoro pubblicato, è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai direttori.
Sponsor
CEUM