Le fonderie d’arte industriale tra diciannovesimo e ventesimo secolo: imprenditori, artisti e designer al lavoro a Parigi e a Roma/Industrial art foundries between the 19th and 20th centuries: entrepreneurs, artists and designers at work in Paris and Rome
Industrial art foundries between the 19th and 20th centuries: entrepreneurs, artists and designers at work in Paris and Rome
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Parole chiave:
Fonderie d'arte, Fonderia Bruni, Fonderia BarbedienneAbstract
Negli anni successivi al 1870 Roma, la nuova capitale del Regno d’Italia, vide il costituirsi di una nuova generazione di fonditori d’arte. Aggiornati sui nuovi metodi di produzione di seriali che erano stati messi a punto in varie altre nazioni d’Europa, Francia in testa, questi imprenditori si trovarono in condizioni di vantaggio: essi sfruttarono la forte e diffusa domanda per busti, statue e monumenti raffiguranti i protagonisti del Risorgimento, da Vittorio Emanuele II e Camillo Benso di Cavour a Giuseppe Garibaldi. Il saggio, nel tracciare un paragone con la realtà francese, in particolare con la fonderia di Ferdinand Barbedienne, anche sul piano del design, offre notizie inedite e di prima mano su un’importante fonderia romana, la Bruni, a quell’altezza connessa alla figura di Francesco Bruni sr.
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