Il polittico di Sant’Emidio di Carlo Crivelli: tecniche e materiali. Dati inediti dall’intervento di restauro del 2020-2021 / The Carlo Crivelli's Polyptych of Saint Emidio: Techniques and Materials. Unpublished Data from the 2020-2021 Restoration

Abstract

Questo studio descrive il restauro del 2020-2021 del polittico di Sant’Emidio della Cattedrale di Ascoli Piceno, rendendo conto delle notizie storiche sull’opera e sui restauri precedenti, modalit. tecniche dell’intervento, informazioni sulle tecniche esecutive ricavate dalle indagini scientifiche e dall’osservazione dell’opera. Per quanto riguarda l’ultimo aspetto, il contatto materiale con l’opera ha non solo consentito di riscontrare l’aderenza delle metodiche adottate da Crivelli a quelle riportate nella trattatistica del XV secolo, ma anche di ricavare nuovi dati. Il particolare interesse del polittico è infatti legato all’essere stato conservato nel luogo per cui fu realizzato in origine, mantenendo quasi completamente integra la sua cornice. Proprio nella cornice sono stati rinvenuti preziosi residui di un rivestimento cartaceo di cui si era persa la memoria, sebbene esso sia ancora visibile nel materiale fotografico risalente alla belle époque.

This article describes the 2020-21 restoration of the polyptych of St. Emygdius, which yielded important information about the artistic techniques used by Carlo Crivelli. The material contact with that masterpiece made it possible, on the one hand, to ascertain the adherence of the methods used by Crivelli to those reported in 15th-century treatises, and, on the other hand, to obtain new data. In this regard, the polyptych is of particular interest because, over the centuries, it has been preserved in the place for which it was originally made, retaining its frame almost completely intact. The analysis of the frame also made it possible to find fragments of a paper covering that had been lost, although it is still visible in photographic material dating from the belle époque.