Fernanda Wittgens e le opere di Giambattista Tiepolo a Milano / Fernanda Wittgens and the Giambattista Tiepolo's paintings in Milan
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https://doi.org/10.13138/2039-2362/3067Abstract
Questo contributo prende in esame due episodi della carriera di Fernanda Wittgens che la videro parte attiva nella tutela e nella valorizzazione delle opere del pittore veneziano Giambattista Tiepolo. Grazie all’intervento della soprintendente gli affreschi di palazzo Casati Dugnani poterono essere esposti alla mostra su Tiepolo allestita a Venezia nel 1951, tuttavia il ritardo nel pagamento del restauratore Ottemi Della Rotta successivamente diede origine a un acceso dibattito, qui ricostruito grazie a ricerche d’archivio. Lo spoglio dei documenti conservati, in particolare, a Venezia e a Milano, ha permesso di recuperare gli scambi epistolari intercorsi fra i protagonisti di questa vicenda e di tratteggiare con maggiore precisione il ruolo giocato della Wittgens. Altri carteggi hanno consentito invece di ripercorrere le trattative che portarono la Provincia di Milano ad acquistare nel 1954 l’Apoteosi della Virtù e del Valore, come auspicato da Fernanda Wittgens, che seguì in prima persona anche il successivo restauro e il posizionamento della tela a palazzo Isimbardi, dove tuttora si trova.
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This contribution examines two episodes of the career of Fernanda Wittgens that saw her active part in the protection and enhancement of the works of the Venetian painter Giambattista Tiepolo. Thanks to the intervention of the superintendent, the frescoes of Palazzo Casati Dugnani could be exposed to the exhibition on Tiepolo held in Venice in 1951. However, the delay in payment of the restorer Ottemi Della Rotta gave rise to a heated debate, here reconstructed thanks to archival research. The examination of the documents preserved, in particular, in Venice and Milan, has made it possible to recover the correspondence between the protagonists of this story and to outline more precisely the role played by Wittgens. Other correspondence allowed instead to retrace the negotiations that led the Province of Milan to buy in 1954 the Apoteosi della Virtù e del Valore, as hoped by Fernanda Wittgens, which followed firsthand the subsequent restoration and placement of the canvas in Palazzo Isimbardi, where it is still located.
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