Conservazione programmata: i risvolti economici di un cambio di paradigma / Planned conservation: the economic implications of a paradigm shift
Downloads
Published
Issue
Section
License
All the papers are published under the CC BY-SA 4.0 licence.
DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/30Abstract
La conservazione programmata è una procedura innovativa, pensata come passaggio dal restauro come evento alla conservazione come processo di lungo periodo. Essa è qualcosa di più della manutenzione e del monitoraggio: è una strategia complessa, che riunisce la mitigazione dei rischi di grande scala e una accurata organizzazione delle attività quotidiane. Attuarla è dunque qualcosa di più che fare manutenzione: significa impiantare uno scenario nuovo, ponendo questioni sulle strategie e sui nessi tra le attività conservative e i processi di sviluppo locale.Questo articolo introduce la conservazione programmata come tentativo di andare oltre l’affermazione che il patrimonio conta per il suo impatto sull’economia turistica. Il programma di ricerca si incentra sulle esternalità positive del processo di conservazione. Se il capitale umano è un parametro interessante per valutare un’economia, la conservazione conta per il suo impatto sulla capacità di dubitare, di imparare, di innovare: in altre parole, il focus si sposta dal patrimonio come asset dato, alle attività conservative come opportunità per accrescere il capitale intellettuale.La tesi di fondo è che la conservazione programmata fornisce più esternalità positive, e rende la loro gestione più facile, di quanto non avvenga nel tradizionale modello si restauro/promozione.
Planned conservation is an innovative procedure, stepping from restoration as event, to preservation as long-term process. It is something more than maintenance and monitoring: it is a rather complex strategy, merging a large scale reduction of risks and a careful organization of daily activities. Implementing planned conservation, therefore, is something more effective than implementing maintenance: it means setting a totally new scenario, posing questions about strategies and links between preservation activities and local development processes. This paper introduces planned conservation as an attempt to go beyond the basic statement that Heritage counts because of its impact on economy of tourism. The research program focuses on external benefits of conservation processes. If human capital becomes an interesting parameter to evaluate an economy, conservation counts because of its impact on capability to doubt, to learn, to innovate: in other words, focus shifts from Heritage, as a given asset, to conservation processes as opportunities to increase intellectual capital. The thesis is that planned conservation yields more of external benefits and makes their management easier than in traditional restoration model.
References
Capello 2007 = Roberta Capello. Regional Economics. Abingdon-New York: Routledge, 2007.
Della Torre 2010 = Stefano Della Torre. Preventiva, integrata, programmata:le logiche coevolutive della conservazione. In: Pensare la prevenzione. Manufatti, usi, ambienti: atti del XXVI convegno Scienza e Beni culturali, Bressanone 13-16 luglio 2010, a cura di Guido Biscontin e Guido Driussi. Venezia: Arcadia Ricerche, 2010, pp. 67-76.
Gallucci 2004 = Luigi Gallucci. Articolo 35. Intervento finanziario del Ministero.In: Il Codice dei Beni culturali e del Paesaggio. Commentario, a cura di Marco Cammelli. Bologna: Il Mulino, 2004, pp. 198-202.
Leon 2008 = Paolo Leon. Costi e benefici del restauro. «Economia della Cultura», XVIII (2008), n. 2, pp. 157-160.
Mason 2005 = Randall Mason. Economics and Historic Preservation: A Guide and Review of the Literature. Discussion paper prepared for The Brookings Institution Metropolitan Policy Program, University of Pennsylvania, 2005.
Montella 2009 = Massimo Montella. Valore e valorizzazione del patrimonio culturale storico. Milano: Mondadori Electa, 2009.
Professioni e mestieri 2010 = Professioni e mestieri per il patrimonio culturale. Milano: Guerini e Associati, 2010.
Schuster 1997 = J. Mark Schuster. Choosing the right tool(s) for the task. In: Preserving the Built Heritage. Tools for Implementation, edited by J. Mark Schuster. Hanover and London: University Press of New England, 1997, pp. 32-48.
Verpoest, Stulens 2006 = Luc Verpoest, Anouk Stulens. Monumentenwacht. A monitoring and maintenance system for the cultural (built) heritage in the flemish region (Belgium). In: Conservation in changing societies – Heritage and development, edited by Koen Van Balen, Teresa Patricio, Krista De Jonge. Leuven: Raymond Lemaire International Centre for Conservation, 2006,pp. 191-198.