Albrecht Dürer nelle raccolte roveresche e la sua fortuna nel ducato di Urbino / Albrecht Dürer in della Rovere’s collections and his fortune in the Duchy of Urbino
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https://doi.org/10.13138/2039-2362/2871Abstract
Il contributo intende ricostruire il corpus delle opere di Albrecht Dürer, o a lui attribuite, appartenute alle collezioni dell’ultimo duca di Urbino, Francesco Maria II della Rovere (1549-1631) e proporre un primo censimento delle derivazioni dai suoi modelli nella produzione artistica del ducato. Il legame tra l’opera di Dürer e la casa asburgica viene posto in relazione con la grande ammirazione che il duca ebbe per Massimiliano I, Carlo V e Filippo II, dei quali in diverse circostanze emulò le scelte, cercando di rintracciare il fil rouge tra la produzione del pittore tedesco e il gusto di Francesco Maria II. Il lavoro ha preso avvio da un’indagine sui libri appartenuti alla Libraria nuova di Casteldurante, tra i quali è emersa la presenza dell’Apocalisse di Dürer, e il confronto con le raccolte roveresche. La ricerca, dunque, si è sviluppata centrifugamente dalla biblioteca e le collezioni del duca fino all’individuazione di esempi di alto artigianato artistico del ducato di Urbino direttamente desunti dalla produzione dell’artista tedesco.
The contribution intends to rebuild the corpus of Albrecht Dürer’s works, or attributed to him, in the collections of the last duke of Urbino, Francesco Maria II della Rovere (1549-1631) and to propose a first census of derivatios by his models in artistic production of the duchy. The link between Dürer’s works and the Absburg is related to the great admiration that the duke had for Maximilian I, Charles V and Philip I (whose choises he emulated in various circumstances), trying to find the connections between the production of German painter and the liking of Francesco Maria II. This work starts with an investigation on the books belonged to Casteldurante ducal Library, among which emerged the presence of Dürer Apocalypse, and the comparison with the collections of della Rovere. So, the research developed itself in the centrifugal direction from the library and the collections of the duke until the findings of examples of high artistical craftsmanship in the duchy of Urbino directly deduced from Dürer’s artistic production.
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