Semplificazione o delegificazione? Semplificazioni e tutela tra equivoci ed assenza di visione culturale / Simplification or delegation? Simplifications and protection between misunderstandings and the absence of cultural vision
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2553Abstract
Il contributo discute sulle semplificazioni introdotte dal Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020, dal punto di vista della tutela dei beni culturali e paesaggistici, passando in rassegna i provvedimenti che si sono succeduti dal 2004 (Codice dei Beni Culturali, che ha segnato una svolta in positivo per la pianificazione paesaggistica) ad oggi, evidenziando la denormazione progressiva e le semplificazioni procedurali via via introdotte negli anni. Le nuove semplificazioni, sommate a quelle già esistenti, producono nel lavoro di tutela il rischio di inadempienze. Un’attenta pianificazione delle città e del territorio, e la programmazione delle opere pubbliche e di interesse pubblico con il coinvolgimento del Ministero BACT potrebbero trattare le questioni a monte con obiettivo di ottimizzare le risorse in arrivo e non depauperare il nostro patrimonio culturale e paesaggistico.
The contribution discusses the simplifications introduced by Law Decree no. 76 of 16 July 2020, from the point of view of the protection of cultural and landscape heritage, reviewing the measures that have taken place since 2004 (Code of Cultural Heritage, which marked a positive turning point for landscape planning) to date, highlighting the progressive denormation and procedural simplifications gradually introduced over the years. The new simplifications, added to those already existing, produce the risk of non-compliance in the protection work. Careful planning of the cities and the territory, and the planning of public works and of public interest with the involvement of the BACT Ministry could deal with the upstream issues with the aim of optimizing incoming resources and not depleting our cultural and landscape heritage.