Nel “gelido vento di una giornata d’autunno”: storia di una collezione e della “fatale continuazione” dei luoghi e delle cose / In the ‘chill wind of an autumn day’: story of a collection and the ‘fatal continuation’ of places and things
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3627Abstract
Il presente saggio intendere proporre all’attenzione degli studi la storia della collezione dei Davis, una ricca famiglia americana che si stabilisce a Napoli, sul finire dell’Ottocento, acquistando la Villa Floridiana. Attraverso la ricostruzione della vita, delle passioni e dei contatti del suo iniziatore, Alexander Henry Davis, ci si propone di aggiungere un inedito contributo alla storia dei tanti collezionisti stranieri che scelgono di risiedere in Italia, in edifici colmi di storia che arredano con preziosi prodotti d’antiquariato. Adeguatamente studiato per Firenze e per Roma, il fenomeno è quasi del tutto insondato per Napoli. È anche alla luce delle scarne indicazioni esistenti che va dunque letto il presente contributo con cui si vuole, al momento, avviare una ricerca e offrire possibili (ma quanto mai necessari) spunti di studio.
The present essay aims to bring to the attention of studies the history of the Davis’ collection, a rich American family that settled in Naples at the end of the nineteenth century, purchasing the Villa Floridiana. Through the reconstruction of the life, passions, and connections of its initiator, Alexander Henry Davis, the article aims to add a new contribution to the history of the many foreigners who choose to reside in Italy, in buildings full of history, furnished with precious antiques. Adequately studied for Florence and for Rome, the phenomenon is almost entirely unexplored for Naples. It is also in the light of the scarce existing indications that this contribution should be read, with the intention, for now, only to initiate research and offer possible avenues for study.
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