Augusta Ghidiglia Quintavalle e la "stagione degli stacchi" fra ritrovamenti, mostre e musealizzazioni/Augusta Ghidiglia Quintavalle and the 'detachment season' between finds, exhibitions and musealisation
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3103Abstract
Ancora troppo marginalmente, allo stato attuale degli studi, è stata indagata la figura di Augusta Ghidiglia Quintavalle, storica dell’arte che tanta parte ebbe per lo studio, la valorizzazione, la conservazione e la tutela delle opere d’arte emliane fra i primissimi anni Cinquanta e tutti gli anni Settanta del secolo scorso. Funzionario di soprintendenza, soprintendente, ordinatrice di Gallerie pubbliche come l’Estense di Modena o la Nazionale di Parma, la Ghidiglia Quintavalle fu a partire da quegli stessi anni animatrice e promotrice di numerosi restauri e azioni conservative, specificatamente riguardanti l’immenso e prezioso patrimonio pittorico murale che ebbe il privilegio di governare per diversi decenni. Cantieri che favorirono la scoperta di inediti e l’allestimento di mostre temporanee che, criticamente, si inserirono in quella che nei manuali di storia del restauro viene definita la "stagione degli stacchi" e della “caccia” alle sinopie.
The figure of Augusta Ghidiglia Quintavalle, the art historian who played such an important role in the study, valorisation, conservation and protection of Emilian works of art between the early 1950s and the 1970s, has still been investigated too marginally in the current state of studies. A superintendency official, superintendent, and ordinator of public galleries such as the Estense in Modena or the Nazionale in Parma, Ghidiglia Quintavalle was, starting from those same years, the animator and promoter of numerous restorations and conservation actions, specifically regarding the immense and precious heritage of mural paintings that she had the privilege of governing for several decades. Sites that favoured the discovery of unpublished works and the staging of temporary exhibitions that, critically, were part of what is referred to in restoration history manuals as the "season of the detachments" and the "hunt" for sinopites.
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