Un Ippolito Borghese fuori contesto … ma non proprio: il Compianto sul Cristo morto del convento dei cappuccini di Ostra / An Ippolito Borghese out of context ... but not really: the Lamentation over the Dead Christ of the Ostra convent of the Capuchins
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2080Abstract
Uno semi-sconosciuto e intenso Compianto sul Cristo morto conservato nel Museo Storico Cappuccino di Camerino, ma proveniente da Ostra, finora assegnato a scuola emiliana o romana del Cinquecento, viene qui attribuito al pittore tardomanierista umbro, ma napoletano d’adozione, Ippolito Borghese, pittore di fiducia dei cappuccini del Viceregno di Napoli. A supportare questa restituzione, già avvalorata da tale legame, vengono proposti alcuni confronti con opere certe e documentate del Borghese, i quali inducono l’autore a datare la tela marchigiana entro il primo lustro del secondo decennio del Seicento. Viene inoltre avanzata l’ipotesi che le origini della commissione del Compianto siano collegabili ai rapporti precocemente stabilitisi tra l’artista umbro e l’architetto-pittore romano Giovan Battista Cavagna, dal 1605 Sovrintendente della Santa Casa di Loreto.
A semi-unknown and intensive Piety, preserved in the Capuchines’s Historical Museum in Camerino, but that comes from Ostra, so far assigned to the Emilian or Roman school of the sixteenth century, is here attributed to the Umbrian Ippolito Borghese, painter much appreciated from the Capuchins of the Viceregno of Naples. In support of this restitution, already validated by this link, some comparisons are proposed with certain and documented works by Borghese.
Consequently, the author dates the painting from Camerino to the first part of the second decade of the seventeenth century. The author also hypothesizes that the commission of the Piety is connected to the relationships, precociously established, between the Umbrian artist and the Roman architect-painter Giovan Battista Cavagna, from 1605 Superintendent of the Loreto’s Holy House.
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