«In luogo alto». Antropologia, politica e letteratura nell’Elogio degli uccelli di Leopardi
Téléchargements
Publiée
Numéro
Rubrique
Licence
Polythesis applica la seguente licenza Creative Commons a tutti gli articoli pubblicati per la prima volta sulla rivista.
La licenza Creative Commons è CC BY-NC-ND 3.0 (Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate) visualizzabile cliccando su questo link.
Questa licenza permette di leggere, scaricare, copiare, distribuire, stampare, ricercare o linkare i testi integrali pubblicati, nonché di utilizzarli per qualsiasi altro scopo lecito.
Pubblicazione gratuita e proprietà intellettuale degli autori
Polythesis non impone agli autori alcun costo di elaborazione e pubblicazione.
DOI :
https://doi.org/10.13138/2723-9020/3037Résumé
Based on some oppositional polarities such as natural/artificial, public/individual, motion/ stagnation as well as on the concepts of otherness, distance and lighness, this article proposes an interpretation of Leopardi’s Elogio degli uccelli through anthropological- political hints. In the figure of the small birds, in their musical voice full of joy, and in their hyperdynamic flight, the poet sees in fact the emblem of sincere happiness, but also of a democratic relativism and an extraordinary ethical-existential cosmopolitanism; he also grasps the metaphor of a pure dreamy poetic writing, free from contingent trappings and full of imagination.