Sandokan’s daughter: Emilio Salgari meets his first Malaysian reader

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Pubblicato

2014-10-29

DOI:

https://doi.org/10.13138/2037-7037/985

Autori

  • Masturah Alatas unimc

Abstract

Questo saggio esamina Le Tigri di Mompracem, il classico romanzo di avventura di Emilio Salgari nel quale l’eroe malese Sandokan fa la sua prima comparsa. Mettendo a raffronto le percezioni dell’eroe tradizionale malese con quelle dell’eroe del Risorgimento Giuseppe Garibaldi, il saggio argomenta che il romanzo non è né completamente orientalista, né completamente fantastico. Il romanzo è in parte realistico perché riesce a descrivere in modo accurato non solo l’ambiente naturale della Malaysia, ma anche la sua ibrida identità sociale e culturale. Il romanzo, concentrandosi sul conflitto morale piuttosto che culturale tra i vari personaggi, celebra l’ibridità senza problematizzarla. In quanto tale propone una critica dell’essenzialismo e fornisce un modello innovativo per ripensare le rappresentazioni letterarie delle relazioni interculturali. Il significato di un’opera come Le Tigri di Mompracem può essere completamente elucidato solo da una lettura malaysiana in grado di distinguere tra le differenti funzioni ed effetti del suo esotismo: esotismo come fascinazione per ciò che è nuovo e non familiare, ed esotismo come defamiliarizzazione che conduce a nuove percezioni delle realtà sociali e culturali della Malaysia.