Codice etico

Doveri dei direttori e dei redattori

I principi etici su cui si basano i doveri dei Direttori e dei Redattori del Giornale di Storia costituzionale si ispirano a COPE (Committee on Publication Ethics), Best Practice Guidelines for Journal Editors: http://publicationethics.org/files/u2/Best_Practice.pdf.
I Direttori e Redattori del Giornale decidono quali articoli pubblicare fra quelli sottoposti alla redazione.
Nella scelta sono guidati dalle politiche stabilite dal Comitato Internazionale del Giornale e sono tenuti al rispetto delle norme vigenti.
Essi tendono fattivamente al miglioramento della qualità scientifica del Giornale.
Direttori e Redattori valutano i manoscritti sulla base del loro contenuto intellettuale senza tener conto di razza, sesso, orientamento sessuale, fede religiosa, origine etnica, cittadinanza, o orientamento politico dell’autore.
I Direttori e i membri della redazione non devono rivelare alcuna informazione concernente un manoscritto sottoposto alla redazione a nessun’altra persona diversa dall’autore, dal referee, dal referee potenziale, dai consiglieri di redazione, dall’editore.
Il materiale non pubblicato contenuto in un manoscritto non deve essere usato nella ricerca di uno dei Direttori o Redattori senza l’espresso consenso scritto dell’autore.

 

Doveri dei referees

I principi etici su cui si basano i doveri dei Referees del Giornale di Storia costituzionale si ispirano a http://www.njcmindia.org/home/about/22.
Il referaggio dei pari assiste i Direttori e i Redattori nel compiere le scelte redazionali e attraverso la comunicazione redazionale con gli autori può anche aiutare gli autori a migliorare l’articolo.
Ogni referee scelto che si senta inadeguato a esaminare la ricerca riportata in un manoscritto o che sappia che gli sarà impossibile esaminarlo prontamente deve comunicarlo ai Direttori del Giornale e esentare se stesso dal processo di esame.
Ogni manoscritto ricevuto e da sottoporre a valutazione deve essere trattato come documento confidenziale. Esso non deve essere mostrato o discusso con altri eccetto quelli autorizzati dai Direttori e Redattori.
L’esame del manoscritto deve essere condotto in maniera obiettiva. Critiche personali concernenti l’autore sono inappropriate. I referees devono esprimere i loro pareri chiaramente con argomenti a loro supporto.
I referees devono individuare lavori rilevanti pubblicati che non sono stati menzionati dall’autore. Affermare che osservazioni, deduzioni, o tesi siano state precedentemente già sostenute deve essere accompagnato dalla citazione pertinente. I referees devono anche portare all’attenzione dei Direttori e Redattori ogni somiglianza sostanziale o sovrapponibilità tra il manoscritto sotto esame e ogni altro paper pubblicato di cui essi abbiano conoscenza personale.
Informazioni privilegiate o idee ottenute attraverso il referaggio devono essere considerate confidenziali e non usate a vantaggio personale. I referees non dovrebbero accettare di esaminare manoscritti che possano far nascere conflitti di interesse risultanti da relazioni o rapporti competitivi o collaborativi o di altra natura con gli autori, le società o le istituzioni connesse con il paper.

 

Doveri degli autori

I principi etici su cui si basano i doveri degli Autori del Giornale di Storia costituzionale si ispirano a http://www.elsevier.com/framework_products/promis_misc/ethicalguidelinesforauthors.pdf.
Gli autori di manoscritti che riferiscono i risultati di ricerche originali devono dare un resoconto accurato del metodo seguito e dei risultati ottenuti e devono discuterne obiettivamente il significato e valore. I dati sottostanti la ricerca devono essere riferiti accuratamente nell’articolo. Questo deve contenere sufficienti riferimenti tali da permettere ad altri di ripercorrere la ricerca eseguita. Affermazioni fraudolente o scientemente inaccurate costituiscono comportamento non etico e sono inaccettabili.
Gli autori devono assicurare di aver scritto lavori interamente originali, e se gli autori hanno usato il lavoro e/o le parole di altri ciò deve essere citato in modo appropriato.
Di norma, gli autori non pubblicano manoscritti che presentano la stessa ricerca in più di un periodico o pubblicazione primaria.
Deve sempre essere dato riconoscimento appropriato del lavoro degli altri. Gli autori devono citare le pubblicazioni che hanno influito nel determinare la natura del lavoro da essi svolto.
La paternità di un manoscritto deve essere limitata a coloro che hanno dato un contributo significativo alla concezione, pianificazione, esecuzione o interpretazione dello studio riportato. Tutti coloro che hanno dato un contributo significativo dovrebbero essere elencati come co-autori. Nel caso in cui ci siano altri che hanno partecipato in alcuni aspetti sostanziali del progetto di ricerca, essi dovrebbero essere menzionati o elencati come contributori.
L’autore con cui è in contatto il Giornale dovrebbe assicurarsi che tutti i co-autori siano inclusi nell’articolo, e che tutti i co-autori abbiano visto ed approvato la versione finale del contributo e siano d’accordo a sottoporlo al Giornale per la sua pubblicazione.
Quando un autore scopre un errore significativo o una inesattezza nel proprio articolo pubblicato, ha l’obbligo di notificarlo prontamente ai Direttori, Redattori o Editori del Giornale e di cooperare con i Direttori per ritrattare o correggere l’errore.