Collezionismo militante: Giuseppe Biancani e la cartolina sovietica / Militant collecting: Giuseppe Biancani and the Soviet Postcard
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3174Abstract
L’articolo è dedicato alla figura del cuneese Giuseppe Biancani (1920 – 1981), partigiano, militante comunista e deputato, collezionista di cartoline sovietiche e socialiste. Grazie ai materiali di archivio – in parte annessi alla collezione, conservata presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università di Ca’ Foscari di Venezia, in parte raccolti presso l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Cuneo – è stato possibile ricostruirne la parabola biografica, le innumerevoli iniziative politiche e culturali e la rete transnazionale in cui era inserito, facendo emergere il suo ruolo di spicco nelle relazioni tra Unione Sovietica e Piemonte durante l’epoca della Guerra Fredda. Particolare attenzione è dedicata all’attività di collezionismo di cartoline, alla sua funzione nella concezione di Biancani e ai principali filoni della collezione stessa.
The article is dedicated to the figure of Giuseppe Biancani from Cuneo (1920 - 1981), a partisan, militant communist and parliament member, and collector of Soviet and socialist postcards. Thanks to archive materials – partly annexed to the collection, kept at the Department of Philosophy and Cultural Heritage of Venice Ca’ Foscari University, and partly collected at the Historical Institute of Resistance and Contemporary Society in the province of Cuneo – it has been possible to reconstruct his biographical trajectory, his countless political and cultural initiatives and the transnational network in which he was embedded, highlighting his prominent role in relations between the Soviet Union and Piedmont during the Cold War era. Particular attention is devoted to postcard collecting, its function in Biancani’s conception, and the main branches of the collection itself.
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