La valle del Nilo: il paesaggio del mito nelle rappresentazioni cinematografiche / The Nile valley: the myth landscape in film representations
Downloads
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
La licenza adottata è la Creative Commons - Attribuzione/Condividi allo stesso modo. Ovvero, gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata.
DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/1421Abstract
La valle del Nilo, per la pluralità delle sue vicende storico-culturali e per l’immagine di cui fruisce a livello planetario, si è manifestata nel tempo anche come suggestivo attrattore per la rappresentazione cinematografica, offrendo meravigliosi scenari, sia dal punto di vista dell’ambiente naturale, sia dal punto divista dell’ambiente antropico. Questo grande fiume, così come lo chiamavano gli antichi egizi, ha fatto da cornice, tra gli altri, alla famosa opera filmica Assassinio sul Nilo, tratto dal più celebre dei romanzi di Agatha Christie. Un giallo ambientato a bordo dello Steam Ship Sudan, un battello fluviale che ancora oggi costituisce un must per tutti i turisti che prenotano una crociera sul Nilo. Nell’ambito di un progetto volto a promuovere il cineturismo ho ritenuto, perciò, opportuno proporre l’istituzione e l’attivazione di un Parco Cine-Letterario dedicato al romanzo-film della scrittrice britannica.
The Nile valley, with its plurality of its cultural and historical events and reputation worldwide, has become over the course of time an important attraction for film performances, offering spectacular scenarios, both from a natural and anthropic environment point of view. This Big River, named by ancient Egyptians, has provided the set for many films including Death on the Nile, based on the Agatha Christie mystery novel of the same name. It is a crime fiction that takes place aboard the Steam Ship Sudan, a fluvial steamship which is still a must for all the tourists who want to cruise the Nile. As a part of a project that intends to promote the movie-tourism, I believe it is appropriate to propose the institution and the activation of a Cine-Literary Park dedicated to the novel-film of the famous British writer.
Riferimenti bibliografici
Barilaro C. (2004), I parchi letterari in Sicilia, Soveria Manneli (CZ): Rubbettino.
Barilaro C. (2010), Per una geografia dell’anima. Immagini della Calabria nell’interpretazione filmica, in Territori emotivi geografia emozionale, a cura di Persi P., Atti del V Convegno Internazionale sui Beni culturali territoriali (Fano 4-6 settembre 2009), Urbino: Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, pp. 74-83.
Bencivenga A., Chiarullo L., Colangelo D., Percoco A. (2013), L’attrattività turistica di una location: tra immagini paesaggio e cinema. Lo sguardo di Basilicata coast to coast, in Percorsi creativi di turismo urbano. I luoghi dell’entertainment nelle città del tempo libero, a cura di Cirelli C., Giannone M., Nicosia E., Bologna: Patron, pp. 312-326.
Bresciani S. (1998), L’antico Egitto, Novara: Istituto Geografico De Agostini.
Christie A. (1992), Poirot sul Nilo, Milano: Mondadori.
Cirelli C., Nicosia E. (2013), Gli itinerari di celluloide promotori di identità urbana, in Percorsi creativi di turismo urbano. I luoghi dell’entertaiment nelle città del tempo libero, pp. 291-295.
Firestone M., Benanav M., Hall T., Sattin A. (2010), Egitto, Torino: Lonely Planet - Eot.
Gambino S. (2012), Il turismo nel Sud del mondo, Messina: Edas.
Graziano T. (2011), Il cineturismo in Basilicata. Rappresentazioni di paesaggi ed effetti turistici, in Per una geografia del turismo. Ricerche e casi studio in Italia, a cura di Cannizzaro S., Bologna: Patron, pp. 140-154.
Lemmi E., Chieffallo A. (2012), Mediterraneo, primavera araba e turismo. Nuovi scenari di frammentazione territoriale, Milano: Franco Angeli.
JACQ C. (1999), Vita quotidiana dell’antico Egitto, Milano: Mondadori.
Mercatanti L. (2011), Il Parco musicale Vincenzo Bellini di Catania itinerario turistico-culturale, in Per una geografia del turismo. Ricerche e casi studio in Italia, pp. 83-92.
Nicosia E. (2012), Cineturismo e territorio. Un percorso attraverso i luoghi cinematografici, Bologna: Patron.
Puglisi B. (2013), Gli itinerari di celluloide e le Film Commission: un nuovo modello di governance, in Percorsi creativi di turismo urbano, pp. 307-311.
Rocca G. (2013), Dal prototurismo al turismo globale. Momenti, percorsi di ricerca, casi di studio, Torino: Giappicheli.
Terrone E. (2010), Cinema e Geografia: un territorio da esplorare, in Ambiente Società e Territorio. Geografia nelle scuole, 6, pp. 14-17.
Tiradritti F. (1999), Storia del Museo Egizio del Cairo, in Tesori egizi nella collezione del Museo Egizio del Cairo, a cura di Tiradritti F., Novara: White Star, pp. 12-23.
Vale G. (2015), Facciamo il giro del mondo da un set all’altro, in «Panorama», 3 agosto, pp. 28-29.
Viganò D.E. (2013), Etica del cinema, Brescia: Editrice La Scuola.
Waltari M. (1999), Sinuhe l’egiziano, Milano: Bur Rizzoli.