Beni relazionali, partecipazione culturale, lettura: il posizionamento delle biblioteche e la ricostruzione che verrà / Relational goods, cultural participation and reading: the positioning of libraries in front of post-covid reconstruction

Published

2020-11-03

Issue

Section

Dall'analisi al cambiamento della realtà

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/2539

Authors

Abstract

A partire dal dibattito sulle ricadute della grave emergenza sanitaria da COVID-19 nel mondo della cultura, il contributo si concentra  sulla riflessione che si è sviluppata  sul ruolo che le biblioteche hanno avuto durante il lockdown e sulle sfide con le quali saranno chiamate a confrontarsi nella ricostruzione che verrà.
In particolare viene approfondito il tema del “posizionamento” delle biblioteche nel prossimo futuro anche con l'obiettivo di uscire dalla crisi identitaria e di legittimazione sociale che da tempo le sta investendo.Scopo del contributo non è quello di fornire una risposta definitiva al problema del posizionamento ma provare a tratteggiare, attraverso alcune suggestioni, una strada di lavoro utile alle biblioteche e alla disciplina che se ne occupa, mettendo in fila alcuni temi, primo fra tutti la teoria dei beni relazionali e il rapporto che esiste tra relazioni sociali, partecipazione culturale e benessere/qualità della vita. Starting from the debate on the impact of the health emergency caused by COVID-19 into the world of culture, this paper focuses in particular on the reflection about the role that libraries have played during the lockdown and the challenges they will be called to face in the reconstruction that will come.In particular, the theme of the "positioning" of libraries in the near future is examined in depth, also with the aim of emerging from the crisis of identity and social legitimacy that has been affecting them for some time.The aim of the paper is not to provide a definitive answer to the problem of positioning but to try to outline, through some suggestions, a useful way of working for libraries and the discipline that deals with them, putting in line some themes, first of all the theory of relational goods and the relationship that exists between social relations, cultural participation and well-being/quality of life.

References

Agnoli A (2020), Biblioteche e oltre. Occorre un New Deal, «Agcult», 1 maggio 2020, <https://agcult.it/a/17965/2020-05-01/patrimonio-quo-vadis-biblioteche-e-oltre-occorre-un-new-deal>

Aime M. (2019), Comunità, Bologna: il Mulino.

Bauman Z. (2001), Voglia di comunità, Roma-Bari: Laterza.

Id. (2018), Di nuovo soli : un'etica in cerca di certezze, Roma: Castelvecchi.

Becchetti, L., Pelloni, A., Rossetti, F. (2008), Relational Goods, Sociability, and Happiness, CEIS Working Paper, n. 117, Tor Vergata University, Rome.

Bruni L., Zamagni S. (2015), L' economia civile, Bologna : il Mulino.

Casalini A. V., Blessi G. T. (2013), Cultura, beni relazionali e benessere, in Cultura e salute a cura di E. Grossi, A. Ravagnan, Milano: Springer, p. 59-69.

Charon, R. (2006), Narrative medicine: Honoring the stories of illness, New York: Oxford University Press.

Cicerchia A., Bologna E. (2017), Salute, benessere e partecipazione culturale: tra narrazioni e indicatori, «Economia della cultura», n. 2, p. 313-322.

Colbert F. (2015), Marketing delle arti e della cultura, Milano: Rizzoli Etas, (ebook)

Cognigni C. (2020), Emergenza Covid-19: la risposta delle biblioteche pubbliche, “Agcult”, 1 maggio 2020, <https://agcult.it/a/17968/2020-05-01/patrimonio-quo-vadis-emergenza-covid-19-la-risposta-delle-biblioteche-pubbliche-italiane?fbclid=IwAR0mWnpSKUdBFXVKK5FHsyjfk0ens6fHCuRfLhBq9nbgTNnVbM1BoMxHs>.

Di Carlo C. (2018), Gruppi di lettura: dalle biblioteche ai nuovi spazi sociali, «Biblioteche oggi», vol. 36, n. 6/7, p. 27-35.

Di Domenico G. (2013), Conoscenza, cittadinanza, sviluppo: appunti sulla biblioteca pubblica come servizio sociale, «AIB studi», 53, n. 1 p. 13-25.

Donati P. (2020), Coronavirus. Forza e qualità delle relazioni, i rischi di una deriva selettiva, «Avvenire.it», 8 aprile 2020, <https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/forza-e-qualit-delle-relazioni-i-rischi-di-una-deriva-selettiva>.

Id. (2019), Scoprire i beni relazionali. Per generare una nuova socialità, Soveria Mannelli: Rubbettino.

Id. (2013), Sociologia della relazione, Bologna: il Mulino.

Id. (1991), Teoria relazionale della società, Milano: Franco Angeli.

Donati, P., Solci, R. (2015), Misurare l’immateriale: il caso dei beni relazionali, «Sociologia e Ricerca Sociale», 108, n. 3, p. 13-32.

Donati, P., Solci, R. (2011), I beni relazionali. Che cosa sono e cosa producono, Torino: Bollati Boringhieri.

Faggiolani C. (2019), Conoscere gli utenti per comunicare la biblioteca. Il potere delle parole per misurare l’impatto, Milano: Editrice Bibliografica.

Ead. (2017), «Ciò che misuriamo influenza ciò che facciamo». Una nuova stagione per la valutazione in biblioteca pensando al BES, in La biblioteca pubblica nelle politiche di welfare: nuovi criteri di valutazione dell’impatto sociale, Atti del convegno delle Stelline 15-16 Marzo 2017, Milano: Editrice Bibliografica, p. 21-34.

Ead., (2016), Il rapporto Bes – Benessere equo e sostenibile in Italia. Il posto delle biblioteche e il compito della biblioteconomia sociale, «Biblioteche Oggi», 34, n. 1/2, p. 19-26.

Ead. (2013), Posizionamento e missione della biblioteca. Un’indagine su quattro biblioteche del Sistema, bibliotecario comunale di Perugia, Roma: AIB.

Faggiolani C., Federici A. (2018), L’affordance della biblioteca: modalità d’uso emergenti dalle indagini Istat, «Biblioteche Oggi», 36, n. 3, p. 5-16.

Faggiolani C., Federici A., Massara F. (2019), Oltre la frammentazione dei dati. Verso un sistema informativo per le biblioteche italiane nel paradigma della sostenibilità, in La biblioteca che cresce. Contenuti e servizi tra frammentazione e integrazione, Atti del Convegno delle Stelline del 14-15 Marzo 2019, Milano: Editrice Bibliografica, p. 294-308.

Faggiolani C., Vivarelli M., a cura di (2016), Le reti della lettura. Tracce, modelli, pratiche del social reading, Milano: Editrice Bibliografica.

Feldman S. (2020), Public Libraries After the Pandemic, «publisherweekly.com», 17 aprile 2020, <https://www.publishersweekly.com/pw/by-topic/industry-news/libraries/article/83093-public-libraries-after-the-pandemic.html>.

Ferrieri L. (2020), La biblioteca che verrà. Pubblica, aperta, sociale, Milano: Editrice Bibliografica.

Gavazzi L. (2019), I gruppi di lettura. Come, dove e perché leggere insieme, Milano: Editrice Bibliografica.

Ginzburg N. (1998), Silenzio in Le Piccole virtù. Nuova edizione a cura di Domenico Scarpa, Torino:Einaudi.

Gui B. (1987), Eléments pour une définition d’économie Communautaire, «Notes et documents», 19, n. 20, p. 32-42.

Jaquet A. a cura di (2018), La biblioteca come "luogo terzo", Milano: Ledizioni.

Lankes D. (2020), Biblioteche innovative in un mondo che cambia. Una sfida di fronte alla complessità attuale, Milano: Editrice Bibliografica.

Id. (2014), L’atlante della biblioteconomia moderna, edizione italiana a cura di Anna Maria Tammaro e Elena Corradini, Milano: Editrice Bibliografica.

Montanari L. (2019), Musica e yoga: la biblioteca ora è sociale, «Repubblica», 14 Dicembre 2019, anche in <https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2019/12/14/news/musicaeyogalabibliotecaoraesociale-243508025/>.

Monti S. (2020), La differenza tra accesso e fruizione. Eccola la vera crisi delle biblioteche, «Artribune», 12 febbraio 2020, <https://www.artribune.com/arti-visive/2020/02/crisi-biblioteche/>.

Nantel J., Colbert F. (1992), Positioning cultural art products in the market, «Journal of Cultural Economics», 16, n. 2, p. 63-71.

Nussbaum M.C. (1986), The Fragility of Goodness: Luck and Ethics in Greek Tragedy and Philosophy, Cambridge: Cambridge University Press, (trad. it. La fragilità del bene, Bologna: Il Mulino, 2004).

Oldenburg R. (1989) , The great good place. Cafés, coffee shops, community centers, beauty parlors, general stores, bars, hangouts, and how they get you through the day , New York: Paragon House.

Pennebaker, J. W. (2000), Telling stories. The health benefits of narrative, «Literature and Medicine», 19, n. 1, p. 3-18.

Peresson G. (2020), Se ti dico biblioteca, cosa pensi? Un’indagine su come gli italiani percepiscono la biblioteca, in Biblioteche. Ieri, oggi e domani, Atti del XX Workshop Teca del Mediterraneo, Bari, 6 giugno 2019, a cura di Vittorio Ponzani, Roma: Associazione italiana biblioteche, p. 39-42.

Ries A., Trout J (1981), Positioning: the battle for your mind, New York: McGraw-Hill.

Solimine G., Zanchini G. (2020), La cultura orizzontale, Roma-Bari: Laterza.

Stella G. A. (2020), Emergenza biblioteche, «Corriere della Sera», 8 agosto 2020, anche in <https://www.corriere.it/cronache/20_agosto_07/coronavirus-biblioteche-emergenza-tagli-64a98b98-d8e0-11ea-b97a-cc5341a9eb3f.shtml>.

Tonnies F. (1963), Comunità e Società, Milano: Edizioni di Comunità.

Uhlaner, C.J. (1989), Relational Goods and Participation. Incorporating Sociability into a Theory of Rational Action, «Public Choice», 62, p. 253-285.

Vivarelli M. (2018), La lettura. Storie, teorie, luoghi, Milano: Editrice Bibliografica, 2018.

Author Biography

Chiara Faggiolani, Università La sapienza di Roma

Dipartimento di Lettere e culture moderne

How to Cite

Faggiolani, C. (2020). Beni relazionali, partecipazione culturale, lettura: il posizionamento delle biblioteche e la ricostruzione che verrà / Relational goods, cultural participation and reading: the positioning of libraries in front of post-covid reconstruction. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, (11), 267–284. https://doi.org/10.13138/2039-2362/2539