Visione internazionale, lessico interdisciplinare. Gli anni 'ragghiantiani' di Lara Vinca Masini tra «Criterio» e «seleArte»/International vision, interdisciplinary lexicon. Lara Vinca Masini's 'ragghiantian' years between «Criterio» and «seleArte»
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3049Abstract
A partire dagli anni '60, l'attività critica e curatoriale di Lara Vinca Masini si è contraddistinta per una particolare attenzione ai linguaggi dell’architettura, del design e delle arti applicate, insieme a un fervido sostegno ai nuovi lessici multimediali e interdisciplinari dell’arte. Alcune pubblicazioni hanno approfondito il suo lavoro in relazione all’Arte Cinetica e Programmata, all’Architettura radicale, ai linguaggi dell’avanguardia e le loro possibili interconnessioni. Tuttavia, gli anni di formazione trascorsi in buona parte tra le riviste «Criterio» e «seleArte» sembrano oggi meritare rinnovata attenzione in ragione di una visione in prospettiva dell’attività militante di Masini. Attraverso il confronto di alcuni suoi scritti giovanili, il presente contributo intende indagare l’attività di Masini svolta in seno e attorno ai periodici ragghiantiani, con la volontà di evidenziare i momenti chiave e le criticità che hanno concorso alla sua formazione professionale.
Since the 60s, the critical and curatorial activity of Lara Vinca Masini has been characterized by a particular attention to the languages of architecture, design and applied arts, together with a fervent support to the new multimedia and interdisciplinary language of art. Some publications have discussed her work in relation to Arte Cinetica e Programmata, the Architettura radicale, the languages of the avant-garde and their possible interconnections. However, the years of formation spent largely between the magazines «Criterio» and «seleArte» seem to merit renewed attention today because of a vision in perspective of Masini's militant activity. Through the comparison of some of her early writings, this paper intends to investigate the activity of Masini carried out in and around the magazines of Carlo Ludovico Ragghianti, with the desire to highlight key moments and criticalities that have contributed to her professional formation.
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