La Storia dell’Arte come disciplina scolastica: dalla riforma Gentile alla seconda guerra mondiale / History of Art as a school subject: from the Gentile Reform to the Second World War

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Pubblicato

2021-12-13

Fascicolo

Sezione

La storia dell'arte tra i banchi di scuola

DOI:

https://doi.org/10.13138/2039-2362/2745

Autori

  • Roberto Sani Università di Macerata

Abstract

Il presente contributo ripercorre le vicende relative all’introduzione della Storia dell’Arte come disciplina ufficiale e obbligatoria nel piano di studi del Liceo classico operata da ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile con il R.D. 6 maggio 1923, n. 1054, nell’ambito della riforma scolastica che porta il suo nome. Con l’ausilio di una ricca documentazione archivistica e a stampa, l’A. approfondisce le molteplici problematiche concernenti tale disciplina, prime fra tutte, la formazione e il reclutamento degli insegnanti, gli orari e i programmi di studio, la manualistica specializzata e i sussidi didattici, con particolare riferimento al periodo compreso tra i primi anni Venti e la seconda guerra mondiale.

This contribution traces the events related to the introduction of the History of Art as an official and mandatory discipline in the classical lyceum study plan operated by Minister of Education Giovanni Gentile with the R.D. 6 May 1923, n. 1054, as part of the school reform that bears his name. With the help of a rich archival and printed documentation, the A. it deepens the many problems concerning this discipline, first of all, the training and recruitment of teachers, study schedules and programmes, specialized manual skills and teaching aids, with particular reference to the period between the early twenties and the Second World War.

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Come citare

Sani, R. (2021). La Storia dell’Arte come disciplina scolastica: dalla riforma Gentile alla seconda guerra mondiale / History of Art as a school subject: from the Gentile Reform to the Second World War. Il Capitale Culturale. Studies on the Value of Cultural Heritage, (24), 35–52. https://doi.org/10.13138/2039-2362/2745