Sculture nei Musei Capitolini. Note per una storia del restauro tra il 1830 e l’Unità d’Italia / Sculptures in the Capitoline Museums. Notes for a history of restoration between 1830 and the Unification of Italy
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2256Abstract
La ricostruzione della storia e delle vicende collezionistiche dei Musei Capitolini presenta una sostanziale lacuna che va all’incirca dagli anni ’20 dell’Ottocento agli eventi immediatamente successivi all’elezione di Roma a capitale d’Italia. Nella prospettiva di colmare parzialmente tale vuoto storiografico, il presente contributo propone una lettura delle campagne di restauro e conservazione operate sul materiale scultoreo della collezione in questi anni, attraverso l’analisi dei documenti conservati presso l’Archivio Capitolino, fondi Presidenze e Deputazioni e Commissione Archeologica Municipale. In questo contesto l’analisi dei carteggi restituisce, da un lato, la presenza di una fitta rete di personaggi attivi nel museo, dal presidente ai restauratori agli scalpellini, dall’altra evidenzia il graduale emergere di nuovi modelli nelle prassi del restauro scultoreo e nell’approccio alla comprensione della storia di Roma antica.
The reconstruction of the history and the events that involve the collections in the Capitoline Museums shows a substantial gap in the years between 1820s and the election of Rome as the capital of Italy in the early 1870s. In the perspective to bridge such a historiographical gap, this paper offers an interpretation of the campaigns of restoration and conservation that were carried out on the sculptures of the museum in these years, through the analysis of the documents which are kept in the Capitoline Archive, files Presidencies and Deputations and Archeological Municipal Commission. In this context, the investigation of the original records will demonstrate, on the one hand, the presence of several people working in the museum, from the president to the restorers to the stonecutters, as well as, on the other hand, the gradual emerging of new standards in the restoration of sculpture and the approach to the understanding of the history of ancient Rome.
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