I racconti, le voci, le storie della nuda vita dei migranti. La catastròfa di Paolo di Stefano
DOI:
https://doi.org/10.13138/2037-7037/1617Abstract
La catastròfa di Marcinelle è un testo di grande valore documentario e umano, che narra della tragica vicenda della miniera incendiata di Marcinelle, nel distretto carbonifero di Charleroi, in Belgio ove, l’otto agosto del 1956, ben 262 uomini persero la vita e tra questi 136 italiani, tutti giovani, in gran parte abruzzesi. Su questa dolorosa vicenda, avvolta ancora da un fitto mistero, è caduto l’oblio colpevole di molti, in particolare quello del governo italiano, che ha dimenticato i caduti e abbondonato a se stessi i figli e le mogli di quelle vittime. È un documento denso, umanissimo, perché, attraverso il racconto diretto dei testimoni, si presenta la nuda vita dei migranti italiani in Belgio, la vita nel suo lato più esistenziale in cui, insieme alla nostalgia per il proprio paese e all’amarezza per aver dovuto lasciare il proprio luogo, trova posto anche la gratitudine per il paese d’accoglienza, che dà loro la possibilità di vivere. Testo umanissimo, di straordinaria attualità nel tempo in cui povertà e migrazione sono tornate drammaticamente a scrivere la storia di tutti noi.
La catastròfa di Marcinelle is a text of high documentary and human value that narrates the tragic facts occurred in the mine of Marcinelle located in the coalfield district of Charleroi (Belgium) where 262 men lost their life on 8 August 1956; among them 136 were young Italians from the Abruzzo region mainly. This painful event, which is still shrouded in mystery, has been guiltily forgotten by the many and in particular by the Italian government who has forgotten the victims and abandoned their children and wives to themselves. It is an intense document since, through the direct tales of the witnesses, the bare life of the Italian immigrants to Belgium is told: the existential side of life, nostalgia for their Country, sorrow at having to leave it but also gratitude towards the hosting Country, which provided them with the chance of a better life. A very touching text, extremely related to the topics of poverty and migration, which are still a dramatic reality of our time.