Itaca, Ovunque. La metafora della rete nella sociologia contemporanea. Dal Viaggio di Ulisse alla Navigazione in Internet

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Pubblicato

2014-11-11

DOI:

https://doi.org/10.13138/2037-7037/1051

Autori

  • Michele Infante unimc

Abstract

In questo saggio, ci proponiamo di dimostrare come, dietro alcune teorie sociologiche contemporanee - dalla “network society” (Castells) alla “società nomade” (Maffesoli), fino alla “modernità diffusa” (Appadurai) ed alla “intelligenza collettiva” (Levy), per non parlare ovviamente della “società liquida” (Bauman) - si nasconda il modello più complesso e antico di organizzazione dello spazio, pensato dagli antichi greci per rappresentare le rotte nautiche del Mediterraneo: la rete. In primis, metteremo in luce come la soggettività che abita le reti digitali possa essere assimilata ad un Ulisse postmoderno (cybernauta) e lo spazio in cui questa naviga (cyberspazio) ad un mare da percorrere seguendo numerose rotte di navigazione, ma anche come la rete di navigazione rappresenti anche una vera e propria metafora della condizione umana contemporanea. Il mare diventa metaforicamente un medium-schermo che riflette l’immaginazione umana (Schmitt, Cacciari). Come già aveva fatto Simmel, attraverso la figura dello straniero, questi sociologi usano la metafora della rete per descrivere il mutamento della relazione tra spazio, geografia e viaggio. In un mondo interamente cartografato ed interconnesso, lo schiacciamento della dimensione dell’hic et nunc (McLuhan, Kerns) e l’impossibilità della percezione cognitiva della distanza (Heidegger), producono una crisi della ragione cartografica (Farinelli), e come nel mito di Ulisse, una dimensione psichica di costante instabilità ed inquietudine nomade (Maffesoli). Nelle reti si realizza in questo modo un vero e proprio “naufragio con spettatore” (Blumenberg). L’utente vede riflesso nello schermo la propria immagine, come un sosia spettrale («doppelgänger») tragico e perturbante (das Halmich) che gli annuncia che non c’è più spazio da attraversare per raggiungere Itaca, proprio perché in rete Itaca è ovunque.