La costruzione del patrimonio culturale nazionale / The building of the national cultural heritage
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/778Abstract
Fatta l’unità politica dell’Italia, per costruire l’identità nazionale molta importanza ebbe quello che, con espressione propria del nazionalismo romantico, fu definito “patrimonio culturale nazionale”. A distanza di un secolo e mezzo serve capire se è vero, però, e per quali ragioni, che da quel momento ad ora «sia la cultura ufficiale che l’amministrazione del settore hanno letteralmente scavato un fossato tra i “beni culturali” […] e il comportamento della società».
After the Italian unification, the “National Cultural Heritage” – so called according to an idiomatic expression typical of Romantic nationalism – became important to build the national identity. However, a century-and-half later, it is necessary to understand if since then both official culture and administration in this sector have literally dug a moat between cultural heritage and the behaviour of society, and for what reasons.
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