Una polemica esemplare. Gli acquisti alla XXVI Biennale di Venezia nelle carte dell’Archivio Centrale dello Stato / An Exemplary Controversy. The Purchases at the XXVI Venice Biennale in the Papers of the Archivio Centrale dello Stato
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/3545Abstract
Il presente contributo si propone di ricostruire, attraverso alcuni documenti inediti conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato, la polemica che seguì alla pubblicazione di un articolo dedicato agli acquisti statali in occasione della XXVI Esposizione biennale internazionale d’arte, comparso nel novembre 1952 sulle colonne della «Domenica del Corriere». Le scelte operate dalla Commissione ministeriale, stigmatizzate dal critico Leonardo Borgese, autore dell’articolo, dettero luogo a una serie di interpellanze e interrogazioni parlamentari, a cui seguì una presa di posizione da parte di alcuni esponenti di primo piano del mondo della cultura e dell’arte, ma anche di cittadini comuni, che intervennero attivamente nel dibattito. La vicenda, oltre a mettere in luce una serie di dinamiche sottese alle politiche pubbliche legate alla promozione dell’arte contemporanea, costituisce un caso esemplare della conflittualità del rapporto tra politica e cultura.
The aim of the essay is to reconstruct, through some unpublished documents stored in the Archivio Centrale dello Stato, the dispute that followed the publication of an article on the State acquisitions for the XXVI Biennale, which appeared in November 1952 in the columns of the «Domenica del Corriere». The choices made by the Commission appointed by the Ministry, stigmatised by the critic Leonardo Borgese, author of the article, gave rise to a series of parliamentary questions and interrogations, followed by a statement taken by some leading exponents of the art world, but also by ordinary citizens, who took an active part in the debate. As well as highlighting a series of dynamics related to the public promotion of contemporary art, this affair is an exemplary case of the conflictual relationship between politics and culture.
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