Dipinti neerlandesi tra chiese e piccoli musei nel sud delle Marche: un patrimonio da non dimenticare / Netherlandish paintings from parish churches to local museums in the Southern Marche: not to forget an artistic heritage
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2592Abstract
Il contributo si propone, attraverso una dettagliata ricognizione del territorio a sud di Ancona, di ricercare e catalogare i dipinti neerlandesi presenti in realtà defilate e ormai sempre più trascurate del territorio, dalle chiese cittadine ai piccoli musei locali, talvolta ancora chiusi al pubblico, a seguito dei danni provocati dal terremoto del 2016. L’obbiettivo è quello di proseguire il lavoro iniziato nel 2019, che prendeva in considerazione le opere fiamminghe e olandesi delle principali realtà museali pubbliche delle province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, dando spazio questa volta ai dipinti presenti nelle zone più decentrate, che mostrano generalmente un forte legame con il territorio. Si veda l’esempio dell’olandese Ernst van Schayck, emblematico, tanto da occupare diverse pagine e in grado di guidare verso una catalogazione del patrimonio dell’area meridionale delle Marche, passibile certamente di modifiche e arricchimenti, ma già importante per non dimenticare la ricchezza del territorio.
This essay aims to fill a gap in current scholarship on the Netherlandish paintings present in the Southern Marche by furnishing a catalogue of these works of art which are preserved in peripheral areas of the region, taking into consideration several institutions, from parish churches to local museums – many of them are still closed due the last earthquake (2016). The article continues the work undertaken in 2019, which however was addressed only to those Netherlandish paintings that are currently owned by the main public museums of the principal cities of the Southern Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo and Macerata. In effect, while doing that first catalogue, the author has felt the necessity to pay attention also to the peripheral areas of the region to show the strong connection in 16th and 17th century between the Southern Marche countryside and the Netherlandish artists, among whom Ernst van Schayck was the most important and prolific – precisely for this reason many pages of this essay are focused on him. This catalogue, liable of future emendations and additions, is therefore a testimony of the artistic richness of the Southern Marche, a richness which shall not be forgotten.
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