Per un nuovo concetto di bene culturale
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/2338Abstract
Il classico scelto per questo numero è il volume Una politica per i beni culturali, pubblicato nel 1974, dove Andrea Emiliani, lamenta come il dibattito sulla tutela del bene culturale sia sempre tenuto in Italia su ristretti piani tecnico-giuridici, invece, che rivolgersi in stretta continuità tra politica e tutela ad una “capillare” conoscenza del patrimonio diffuso, che possa orientare le scelte della classe dirigente verso un rispetto per le diverse vocazioni territoriali.
Andrea Emiliani's book "A Policy for Cultural Heritage", published in 1974, has been chosen for this issue. The author complains that, in Italy, the debate on the protection of the cultural good is always held on narrow technical and legal plans. Instead of turning to a "capillary" knowledge of the widespread heritage, in close continuity between politics and protection, which can direct the choices of the ruling class towards a respect for the different territorial vocations.