Antonio Mollari, un problema di comunicazione / Antonio Mollari, a communication problem
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DOI:
https://doi.org/10.13138/2039-2362/1084Abstract
La riscoperta della figura di Antonio Mollari, in seguito al ritrovamento presso il Comune di Petriolo di cinque sue tavole acquerellate, ebbe inizio con la mostra del 2006, nella quale l’esposizione di alcune delle più interessanti tavole conservate a Trieste, Foligno e Macerata e una conferenza del Prof. Cruciani Fabozzi, seguita dalla storia della famiglia Mollari ad opera dell’Ing. Carratù, delinearono un primo “ritratto” della personalità di Antonio Mollari. Da quella data è poi maturata l’idea di indagare in maniera più adeguata la sua attività, giungendo al Convegno tenuto all’Abbadia di Fiastra nel 2013. L’autore mette in evidenza come la figura di Antonio Mollari, al di là del giudizio tecnico che possono esprimere i relatori che si sono succeduti nel Convegno, ha un problema legato alla comunicazione. Chi era Mollari e come potrebbe essere adeguatamente presentato in una riunione di persone non addette ai lavori? Era architetto, ingegnere, tecnico? Oppure, alla bisogna, era l’una o l’altra di queste figure?
In this report it is narrated that in 2006 the figure of Antonio Mollari was reproposed, after the discovery of five watercolor maps at the municipality of Petriolo, by means of a small exhibition to which Prof. Cruciani Fabozzi gave the right approach. From that date an interest in the idea of a more appropriate and extensive discussion on Antonio Mollari is later gained, reaching the Conference held in the Abbey of Fiastra in 2013. The author highlights how the figure of Antonio Mollari has a problem with the communication, beyond the technical opinion, expressed by the speakers that have taken place in the conference. Who was Mollari and how could he be adequately presented at a meeting of persons not qualified in this matter? It was Architect or Engineer? Or, as needed, was the one or the other of these figures?