La rivista
Focus e ambito
Il capitale culturale - Studies on the Value of Cultural Heritage è la rivista scientifica promossa dalla Sezione di Beni Culturali dell'Università degli Studi di Macerata, che si avvale di molteplici competenze disciplinari (archeologia, archivistica, diritto, economia aziendale, informatica, museologia, restauro, storia, storia dell'arte) unite dal comune obiettivo della implementazione di attività di studio, ricerca e progettazione per la valorizzazione del patrimonio culturale.
Ideata per offrire uno spazio di discussione e confronto sui temi della tutela e della valorizzazione integrata del patrimonio culturale tra studiosi provenienti da diversi ambiti disciplinari, la rivista non si rivolge ai soli interlocutori accademici, ma vuole rispondere anche alle esigenze dei soggetti pubblici e privati che operano a vari livelli, in ambito nazionale e internazionale, nel campo del management del cultural heritage, proponendo innovativi ed efficaci modelli di interpretazione e di gestione.
Il basilare assunto è che specialmente nella stagione dell'economia della conoscenza la cultura costituisce una risorsa primaria per la qualità materiale ed immateriale della vita delle persone e per lo sviluppo del paese. È questo, per altro, l'impegno programmatico della Costituzione della Repubblica italiana, che già dal 1948 sancisce che il patrimonio culturale debba essere valorizzato per migliorare la vita dei cittadini (artt. 3 e 9) e che dal 2001 prevede espressamente la funzione della 'valorizzazione'.
Per non deludere il diritto di cittadinanza alla cultura costituzionalmente garantito, per creare valore sociale e di mercato per le comunità, per i singoli, per i territori, per i prodotti made in Italy attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, così come è doveroso e possibile, e, per altro, per assicurare la sopravvivenza stessa del 'capitale culturale', occorre conoscere il potenziale di valore implicito negli oggetti e saper gestire le organizzazioni cui spetta di renderlo manifesto in modo da soddisfare quanto meglio la più ampia domanda sociale e di mercato. Anche i documenti ministeriali relativi alla gestione degli istituti e dei servizi culturali, nonché le esigenze manifestate dalle imprese del settore, insistono a tal fine sulla necessità di un approccio multidisciplinare, che integri saperi teorico-speculativi, giuridico-istituzionali ed economico-gestionali, e che consenta di comprendere l'uso conveniente delle risorse tecnologiche applicabili alle attività di tutela e di valorizzazione.
Poiché il problema con cui misurarsi è, da principio, di specie culturale e, pertanto, di carattere generale, le opportune soluzioni non potranno che scaturire da una dialettica tra i differenti ambiti disciplinari.
In tal modo si confida di poter utilmente pervenire a quel rapporto di sintonia, indispensabile per un'adeguata valorizzazione del patrimonio culturale, sia fra l'economia aziendale, l'economia pubblica, il diritto e la cultura umanistica, sia con i sovrasistemi sociale e politico-istituzionale.
Processo di Peer Review
Il Capitale culturale adotta una procedura di doppio referaggio nascosto per i Saggi; i contributi pubblicati nelle altre sezioni (Documenti, Scoperte, Recensioni e Discussioni) sono sottoposti alla revisione del comitato editoriale e del direttore.
Il Comitato scientifico e il Direttore responsabile determinano gli indirizzi generali e particolari della rivista e ne definiscono la programmazione, in collaborazione con il comitato editoriale.
Tempistica e modalità di pubblicazione
La rivista garantisce agli autori il rispetto dei tempi sotto indicati per la gestione del processo editoriale:
- Valutazione da parte della redazione, con conseguente comunicazione di accettazione o rifiuto per incongruenza con la missione della rivista (entro 3 settimane dalla submission);
- Assegnazione blind a 2 reviewer (da parte di un section editor);
- Primo giro di peer review (entro 8 settimane dalla prima valutazione della redazione);
- Comunicazione all’autore dell’esito della peer review;
- Tempo per eventuali modifiche da parte dell’autore (fino a 6 mesi dalla richiesta dei reviewer). Nell'apportare i suggerimenti di modifica richiesti dai revisori, l'autore deve allegare una comunicazione analitica e dettagliata ai reviewer nella quale illustrare le modifiche apportate rispetto ai suggerimenti ricevuti;
- Verifica dei risultati delle modifiche da parte dei reviewer (2 settimane dalla ricezione della versione modificata);
- Decisione editoriale definitiva (entro 2 settimane dal ricevimento del parere definitivo dei reviewer).
Nel caso di revisioni discordanti, è il Direttore, coadiuvato dal section editor o dalla redazione, a decidere se pubblicare o meno il contributo o se trasmetterlo ad altri revisori.
Frequenza di pubblicazione
La rivista prevede una pubblicazione con cadenza semestrale, ma può pubblicare supplementi dedicati a convegni oppure a temi particolari.
Norme relative all'Open Access
La rivista Il capitale culturale accoglie pienamente i principi enunciati nella Dichiarazione di Berlino sull'accesso aperto alla letteratura scientifica del 2003, ribaditi nelle linee guida della CRUI sulle riviste ad accesso aperto.
Per accesso aperto ci si riferisce alla definizione presente nella BOAI (Budapest Open Access Initiative's definition of Open Access <http://www.budapestopenaccessinitiative.org/read>), ovvero al al diritto per chiunque di scaricare, riusare, ripubblicare, modificare, distribuire o copiare i paper pubblicati.
Pertanto, si propone attraverso il canale Web, nei limiti della Licenza Creative Commons CC-BY 4.0 (Attribuzione - Condividi allo stesso modo)
Codice etico
“IL CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage” è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors.
È necessario che tutte le parti coinvolte – autori, redattori e referee – conoscano e condividano i seguenti requisiti etici.
Doveri dei redattori
Decisioni sulla pubblicazione
I redattori de “IL CAPITALE CULTURALE. Studies on the Value of Cultural Heritage” sono responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti. I redattori possono consultarsi con i referee per assumere tale decisione.
Correttezza
I redattori valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
Riservatezza
I redattori e gli altri componenti dello staff si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai referee e all’editore.
Conflitto di interessi e divulgazione
I redattori si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore.
Doveri dei referee
Contributo alla decisione editoriale
La peer review è una procedura che aiuta i redattori ad assumere decisioni sugli articoli proposti e consente anche all’autore di migliorare il proprio contributo.
Rispetto dei tempi
Il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai coordinatori.
Riservatezza
Ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione dei redattori.
Oggettività
La peer review deve essere condotta in modo oggettivo. Ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno. I referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.
Indicazione di testi
I referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore. Il referee deve inoltre segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.
Conflitto di interessi e divulgazione
Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di peer review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I referee sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussiste un conflitto di interessi dovuto a precedenti rapporti di collaborazione o di concorrenza con l’autore e/o con la sua istituzione di appartenenza.
Doveri degli autori
Criteri di reportistica
Gli autori di report di ricerche originali sono tenuti a presentare un accurato resoconto del lavoro svolto così come una discussione oggettiva della sua significatività. I dati sottostanti la ricerca devono essere illustrati accuratamente nell’articolo. Un articolo deve contenere un adeguato livello di dettaglio e di riferimenti da permettere ad altri di replicare il lavoro. Affermazioni fraudolente o consapevolmente errate costituiscono un comportamento disonesto e non sono accettabili.
Accesso e conservazione dei dati
Se i redattori lo ritenessero opportuno, gli autori degli articoli dovrebbero rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili.
Originalità e plagio
Gli autori sono tenuti a dichiarare di avere composto un lavoro originale in ogni sua parte e di avere citato tutti i testi utilizzati.
Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
L’autore non dovrebbe pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista costituisce un comportamento eticamente non corretto e inaccettabile.
Indicazione delle fonti
L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.
Paternità dell’opera
Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.
Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione in RM Rivista.
Conflitto di interessi e divulgazione
Tutti gli autori sono tenuti a dichiarare esplicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.
Errori negli articoli pubblicati
Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente i redattori della rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare in calce all’articolo le doverose correzioni.
Publication charges
La rivista non richiede nessun contributo economico agli autori, né per la sottomission di proposte né per la loro elaborazione in vista della pubblicazione.
Policy della rivista
Scopo del documento di policy della rivista è garantire la qualità e correttezza del processo editoriale, per migliorare la trasparenza rispetto all’esterno e supportare la gestione dei flussi decisionali interni.